THE MOTO INSIDE THE OUTDOORS 2012 Episodio 5 (aggiornato traduzione)

Scritto giovedì 13 Dicembre 2012 alle 11:50.

Ecco anche la quinta puntata della serie di video intitolata THE MOTO , il video riasssuntivi della stagione AMA National, ci acccompagnerà fino all’inizio dei primi campionati di altissimo livello!

Questa puntata sarà in aggiornamento con la traduzione di Alberto Herholdt e aggiornamento video per chi non riesce a visualizzarlo, quindi state sintonizzati!

Video di proprietà di Fuel TV. ”The Moto” è tornato a dare uno sguardo intimo sul mondo del motocross professionale. La disciplina … i sogni … il sacrificio.

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Vi lasciamo con due perle dei nostri europei oltre oceano:

ROCZEN
qui e’ diverso… o di adatti o te ne puoi tornare in Europa!

MATHILDE MUSQUIN (fidanzata)
Siamo venuti qui dopo che Marvin ha vinto il Mondiale ma qui essere il Campione del mondo non conta niente!

appena il Teddy ha un attimo di tempo fa il riassunto 😉

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In tanto godetevelo, che a breve aggiorniamo con la traduzione completa!!!

Buona visione!

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AGGIORNAMENTO TRADUZIONE BY ALBERTO HERHOLDT

Più i piloti davanti sono capaci e più le gare intrattengono il pubblico. Considerando la fame che c’é nella 250 il gioco é fatto. Payton sostiene che é stata la Lites più combattuta di sempre!


Tomac, Barcia, Baggett, Musquin e Roczen tutti nella stessa categoria… Un mix esplosivo.
Con Wilson fuori tutte le sorti del team Pro Circuit ricadono su Baggett. Se non vince negli outdoors, sarà la prima volta in 8 anni che il team non vince nemmeno un titolo in un anno. Dopo un nell’inizio di stagione nel 2011 Baggett ha faticato molto fisicamente nelle ultime gare… Tutti volevano qualcosa di più quest’anno da lui.
Tutti aspettavano Roczen. Il campione del mondo. Tutti gli europei arrivati prima di lui hanno sudato 7 camicie per non fare figuracce. Inizia bene il campionato ma non abbastanza… Fatica a tenere il ritmo. Decide di trasferirsi da Short ad allenarsi sulla resistenza approfittando dell’ altissimo tasso di umidità del Texas. Niente da fare. Continua a fare un sacco di giri in testa ma poi negli ultimi giri cala. Ormai la cosa è psicologica… Appena molla un attimo con la concentrazione lo sverniciano.

Lui riassume cosí: “Qui é tutto un altro pianeta. La temperatura é sempre alta, é una cosa de devi imparare a gestire. O ti regoli o torni in Europa!”


Dopo quattro stagioni da pro, Barcia nel 2012 deve dimostrare di saper vincere. Anche lui ha avuto serie difficoltà nel passaggio da amatore a pro. Negli ultimi due anni da amatore ha vinto tutto. Passare da questi risultati a finire nei dieci è parecchio frustrante. Decide di comprare una proprietà in Florida, ci costruisce un paio di piste e si allena parecchio nel pre stagione. I risultati si vedono. Fa un paio di secondi posti ed alla quarta gara arriva la vittoria.


Musquin invece arriva da un 2011 da incubo perseguitato da infortuni. Dopo aver vinto il Mondiale nel 2010 decide di trasferirsi con la fidanzata negli States. Il primo anno qui si rompe la mano due volte. Decide di farsi operare 12 giorni prima della prima gara degli outdoors per schierarsi al cancelletto ad Hangtown. Per lui stata una stagione tutta in crescendo con risultati sempre migliori. De Coster dice: ha le capacità per vincere, deve solo essere più forte mentalmente. Comanda per 24 minuti… Se avesse avesse avuto a disposizione 10 minuti in più, avrebbe vinto. Anche la moglie di Marvin pensava che fosse tutto un po’ più semplice arrivando negli States da campione del mondo ma non é così… Sei campione del mondo in Europa, negli US non sei nessuno, sostiene Mathilde.
Tomac diventa pro nel 2010 dopo una bella stagione da amatore. Anche lui però deve fare i conti con il problema temperatura. Fatica molto a reggere ritmi elevati per tutta la stagione. Nel 2011 si allena anche lui in Texas per migliorare questa sua carenza e i risultati nel 2012 si sono visti!
Baggett ha passato un’intera stagione con la pressione di dover far bene e le sue brutte partenze e cadute lo testimoniano. Nel finale della stagione i suoi risultati peggiorano proprio come nel 2011. Tomac riesce a conquistare la tabella rossa a pochi round dalla fine del campionato ma dopo un paio di gare Baggett ha la meglio e vince il campionato.

Insomma outdoors 2012 da brividi! Il primo anno che la Lites ha emozionato più della 450. Questo é quello che succede a mettere troppi galli in un solo pollaio. Mi sa che noi europei dovremmo sopportare per un pó questa “fuga di manette”. Ancora una volta i dollari hanno dimostrato di essere come il miele, un richiamo irresistibile per tutti i golosi di fama!

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