LOST IN TRANSLATION…..MX!!! #5

Scritto mercoledì 31 Luglio 2013 alle 19:50.

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Lost in translation….MX!!!

Articolo by Luca Serafini

 

Siamo al quinto appuntamento di questa rubrica seguita dal nostro Luca,  ancora aneddoti divertenti, magari non trovano discussione, ed ecco che noi ve le proponiamo da commentare insieme agli appassionati!

Quindi, buona lettura e CLICCATE il link per commentare!

http://forum.mxbars.net/viewtopic.php?f=18&t=69685

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NDT (Nota del traduttore): dovete lavorare, studiare… ma soprattutto allenarvi in moto, quindi non riuscite a leggere tutto quello che viene pubblicato in rete? O l’inglese non vi aiuta? Ecco un po’ di chicche e curiosità che potrebbero esservi sfuggite, pronte e “cucinate” per una veloce e agevole lettura!

 

A casa Cosworth: “Gallina vecchia fa buon brodo – 1”

La Monster Yamaha YZF 250 del team Dixon è la regina della classe sotto molti aspetti. È più leggera della KTM di Herlings di ben 7 chili, gira fino al limite impressionante di 16.500 giri. “Abbiamo adottato un cambio a tre marce perché il nostro motore è così forte che non necessita di 6 marce. Perché portarsi dietro tutto il peso superfluo?”.

 

Malcom: “L’altra faccia della Luna”

Malcom Stewart non era sicuro di voler diventare un pilota. Da bambino a Loretta Lynn’s lo trovavi più spesso a fare il bagno nel laghetto che a girare in pista. Voleva diventare un pescatore sportivo. “Nel 2010 mi sono detto ‘Ok, forse devo fare il serio e provarci per un anno’. A pescare si può andare anche da anziani… Mio fratello mi ha parlato col cuore e mi ha aperto gli occhi sulle occasioni che avevo. Ecco perché gli do tanto credito e lo amo profondamente. Mi ha veramente aiutato nelle scelte di vita. Voglio battere James più di ogni altra cosa, è normale per chi ha un fratello maggiore. Quando ci alleniamo assieme, diventiamo aggressivi. Arriviamo a un soffio dal buttarci fuori pista! Mi fa diventare matto perché ha un così grande talento, riesce a fare delle cose che sono senza senso per me. Riesce a girarmi intorno come niente fosse e… io sono al limite. Quando in allenamento riesco a batterlo, mi fermo subito dopo. Mi chiede: ‘Ma non giri più?’. ‘No, gli rispondo. Per oggi ho finito la mia routine’. E lui va fuori di testa!

Malcom si trova a suo agio sulla Honda del Team TLD, una moto con cui James non ha mai corso. E si trova bene nel team, dove si respira un’aria di serenità indotta dall’atteggiamento sempre sorridente e sempre divertente dello stesso Troy Lee. “È proprio come una famiglia, anche perché James sta creando con Troy la sua linea di abbigliamento”.

 

Team Dixon 2014: “Largo alla fantasia”

Steve Dixon: “Dean Ferris sta pensando di tornare in MX1 il prossimo anno e anche io vorrei portarci il mio team. Lui è disponibile a provare cose nuove, e va bene perché io vorrei provare strade differenti. Come un 450 con una camicia del cilindro più piccola, o una cilindrata maggiore partendo dal 250. Non sono sicuro. Magari poi utilizzeremo un 450 standard. Comunque, Cosworth ha molte idee e io voglio trasferirle su una moto tipo quella di Cairoli con sopra Dean. Potrebbe essere una grande combinazione”.

 

Al National: “Ho visto cose che voi umani…”

Kevin Strijbos: “Sono convinto che il prossimo anno avrò un manubrio nei GP, ma se così non fosse, andrei a correre in Australia o in America! Ho fatto due National negli Usa ed è stato fantastico. Lo sognavo fin da bambino. Mi piacerebbe fare un anno il National e sono convinto che andrei bene. Ma il Supercross è un’altra cosa. Ho quasi 28 anni e sarei un esordiente. Se, però, devo imparare il Supercross per correre in America, lo farò.

Penso che Ryan Villopoto sia più veloce di Tony Cairoli. Tutti gli americani vanno molto forte nei primi giri di una manche, ma Villopoto ha anche la situazione sotto controllo. Cosa fa con quella moto è incredibile. È piccolo, ma così forte. È veramente impressionante per come guida e per come ragiona”.

 

A casa Honda: “Gallina vecchia fa buon brodo – 2”

Il Team Honda Muscle Milk ha fatto un cambiamento a Millville, sostituendo la frizione a comando idraulico con una standard a cavo e… wow! 1° e 2° alla prima curva per Justin Barcia e Trey Canard.

Canard: “È un cambiamento che sicuramente mi ha aiutato. Non so quanto ne posso parlare… Sono sincero, l’avete visto oggi. Siamo tornati alla frizione comandata a cavo. Mi è proprio piaciuta. Mi sembra che abbia riportato molte caratteristiche della moto a cui ero abituato da una vita. Non avevo mai guidato una moto con la frizione idraulica fino a un paio di anni fa. Questa ha qualche grande vantaggio, ma abbiamo voluto provare e fare qualche gara con quella a cavo. Credo che abbia aiutato la mia guida come anche le partenze. Si torna a dover aggiustare il gioco durante la gara, ma era veramente figo quando si vedeva Chad Reed e James Stewart farlo con stile durante un salto!”. Ha cambiato anche Barcia? Trey: “Uhm…, qui sollevo un vespaio! Sì”.

 

Crisi e sponsor: “Anche Nike tira i remi in barca”

Alla fine dell’anno si chiudono i contratti di Stewart e Dungey con Nike. Abbiamo sentito che entrambi sono in trattativa per rimanere con lo storico marchio, ma cambiamenti aziendali hanno eliminato la divisione “6.0” a cui erano associati e l’intero progetto è a rischio.

 

Alessi: “Dal laser al Lazer”

Mike Genova ha nominato Clark Jones nuovo team manager di Smartop MotoConcepts Racing al posto del sospeso Tony Alessi. Mike Alessi è molto contento di poter continuare la stagione 2013 dopo lo scandalo del laser che ha coinvolto il fratello Jeff e il padre Tony. A Millville Mike indossava il nuovo completo della linea 2014 della JT che, per una sfortunata coincidenza, si chiama “Lazer”!

 

Nostalgia: “Per chi gli manca…”

A Millville Jimmy Decotis ha ottenuto il suo miglior risultato della sua breve stagione nel National, finendo 18° con un 17° e un 18° di manche.

 

Nella testa di Stewart – 1: “L’importante è crederci!”

Jason Thomas: “Non credo che James Stewart si schieri più al cancelletto con la convinzione di poter vincere la gara. Per tutta la stagione abbiamo visto RV e RD superare James senza troppa resistenza da parte sua. Immagino che non pensi più di essere superiore a loro. Ne è una dimostrazione a Millville la lotta di James con Canard e Barcia. Si è battuto contro questi due con tanta tenacia e foga che sembrava un duello all’ultimo sangue. Non era intimidito da nessuno dei due e lo si vedeva nella guida. Ha preso rischi e superato limiti come faceva il vecchio Stewart. Quando sembrava inevitabile che venisse superato, girava ancora di più il gas e restava davanti. Non si vedeva uno Stewart così da anni. La ragione, per me, è che nella sua mente è convinto di essere più forte di Trey e di Bam Bam. E con James che sta recuperando il 100% del suo potenziale, la domanda è: Riuscirà a ritrovare quel livello mentale di confidenza da poter combattere gomito a gomito con i due Ryan?”.

 

Nella testa di Stewart – 2: “Comincio a crederci!”

Nella lotta con Canard, saltare giù nella discesa, quanto ti sentivi sicuro ad arrivare così lungo? C’era un posto sicuro dove atterrare o ti prendevi dei gran rischi?

James Stewart: “Sinceramente, per qualche tratto di ciascun giro sono tornato il vecchio Stewart, col mio stile Bubba, e succeda quel che deve succedere. Saltavo giù da quella collina e, in aria, mi chiedevo: Hey, cosa stai facendo? E anche in fondo al rettilineo di partenza, quando Trey è arrivato lungo ed è finito fuori pista, ma non mollava, è stata la stessa cosa. Ero all’esterno, ma non ho chiuso! È stato divertente. Ora so che ho ancora quel livello extra. Sto riconquistando confidenza”.

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Se volete commentare potete CLICCARE il link…

http://forum.mxbars.net/viewtopic.php?f=18&t=69539

Ci vediamo al prossimo appuntamento con altre chicche sfuggite………..!!! :-D