INTERNAZIONALI D’ITALIA SUPERCROSS 2014 

Terra Italiana e vittoria francese, almeno per la SX1. Christophe Martin (Honda ATeam) conquista la leadership strappando la tabella rossa ad Angelo Pellegrini (Honda Martin Racing). All’abbassarsi del cancello tagliano la prima curva Matteo Bonini (Kawasaki), lo stesso Pellegrini e all’inseguimento Christophe Martin. I due italiani creano il vuoto dietro di loro e si lanciano in una corsa sfrenata che verrà arrestata da una caduta che li vedrà coinvolti insieme e che costringerà entrambi ad abbandonare la corsa. Ne approfitta lo squadrone franco/sloveno composto da Martin, Cedric Mannevy ((Suzuki) e Jernej Irt (KTM).

La direzione di gara, prendendo visione della dinamica dell’incidente tra Pellegrini e Bonini, prende la decisione di (citiamo testualmente il comunicato ufficiale della Direzione Gara) “annullare la Finale 1 SX1 in quanto durante lo svolgimento della gara venivano esposte bandiere gialle e la bandiera bianca con croce di Sant’Andrea (personale medico in pista) e la maggior parte dei conduttori non rispettava il divieto di sorpasso e di non saltare per il resto della manche”.

La seconda finale vede protagonista il tris di assi d’oltralpe capitanato da Christophe Martin che conduce tutta la gara in testa, seguito da Cedric Mannevy che tiene spalancato il gas fino all’ultimo spingendo il motore della sua Suzuki nel tentativo vano di raggiungere e sorpassare la Honda di Martin. Terzo a podio, dopo un lungo digiuno è Alex Rouis, che sembra riprendere la consistenza a cui ci aveva abituati nelle ultime stagioni. Ovviamente, a seguito dell’annullamento della Finale #1 la classifica di giornata è la medesima dell’arrivo di Finale #2.

SX2

Dario Marrazzo (KTM) porta a casa l’ennesima prova perfetta e segna la terza tacca nella sua personale scalata della classifica generale. Parte in testa e mantiene la testa della gara per tutta la durata della manche. Secondo è Simon Mallet (Honda MbTeam). Il giovane francese sembra aver finalmente trovato il giusto dosaggio fra irruenza e precisione e nonostante una scivolata che lo non si fa prendere dal panico e si ributta subito sotto al posteriore della KTM di Marrazzo. Rimane lucido e determinato anche per contrastare gli attacchi di Kade Walker (Suzuki Team Castellari) che proprio sembra non volerne sapere di “stare dietro”. Il canadese ha forse bisogno di prendere ulteriore confidenza con la sua 250.

SX125 

Gara non di Campionato e di conseguenza con assenza illustri almeno per quello che riguarda la mera classifica. I protagonisti scesi in pista a Pesaro non sembrano però sentire la “differenza” e in pista si scatenano senza riserve. Primo fra tutti è Nicola Bertuzzi (KTM) che alla prima curva sfila gli avversari e prende il comando. Poco il distacco che riesce a guadagnare sugli altri ma concreta è la sua tenuta nella performance pesarese, dove si è dimostrato in grado di gestire e controllare la “responsabilità” di condurre in testa l’intera corsa. Secondo è Thomas Berto (KTM) e terzo Andrea La Scala (KTM).

SXJunior

Sempre più avvincente il Campionato dei piccoli che ad ogni appuntamento dimostrano di non voler proprio fare a meno di dare spettacolo e così la lotta al vertice tra Paolo Lugana (KTM Smmart Post MX Junior Team) e il sammarinese Andrea Zanotti (Marchetti Racing Team) anche a Pesaro non fa sconti a nessuno. Vietato distrarsi, sembra la regola che vige fra i due. E così, dopo la prima prova padovana vinta da Lugana e l’appuntamento con il Carpi Night Show, vinto da Zanotti, a Pesaro i due si inseguono in una lotta senza fiato che si conclude con il primo posto di Lugana. Secondo è l’immancabile Zanotti e terzo Nicolo’ Folli (KTM), protagonista insieme a Lorenzo Maffini (KTM) di una bellissima e avvincente sfida.

Adesso non ci rimane che lasciare tutto sospeso. L’appuntamento è la serata più esclusiva per le due ruote tassellate: Genova Supercross il 1° Novembre.

Vi aspettiamo in pista!

#StayTuned