THAI BREAKFAST WITH RYAN VILLOPOTO!!!

Scritto venerdì 6 Marzo 2015 alle 15:03.

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Traduzione by Alberto Herholdt

Gli amici di TWMX.com , più precisamente Donn Maeda, si è seduto con Ryan Villopoto a fare colazione, facendo una serie di domande al pilota che ora si trova in 7° posizione in classifica dopo il primo GP della stagione e sabato affronterà il secondo in Thailandia.

Quest’anno si dice che tutti i Team non abbiano problemi alle benzine, vedremo e attendiamo un altro possibile duello!

Buona visione/ascolto.

DM: Com’è andata in Qatar?
RV: Non e’ andata bene. Ho avuto delle difficoltà per praticamente tutto il weekend ma la cosa positiva è che ogni volta che entravamo in pista, tutto funzionava sempre meglio. Sto cercando di imparare ad organizzarmi con i tempi di gara tra sabato e domenica. Mi sono principalmente concentrato su questa cosa e sui problemi che avevamo con la moto. Per come e’ andato il weekend poteva finire tutto molto peggio ma sono contento di aver portato a casa questi punti.

DM: Ti era capitato di non fare bene anche ad Anaheim 1.
RV: Si, e’ come vanno le cose anche se non volevo che finisse così ma rimangono ancora tantissime gare e questa era solo la prima. Sicuramente avrei preferito fare un risultato migliore.

DM: Non correndo per un anno, anche un campione come te può essere nervoso alla prima gara?
RV: Nervoso si ma in un modo diverso. Ho avuto tanto tempo di attesa e molte persone si chiedevano cosa sarebbe successo e cosa avrei fatto. Penso che con il passare del tempo le cose andranno sempre meglio. In generale non sarà sicuramente una passeggiata perché tutti i ragazzi qui sono veloci e il fatto di essere venuto qui a correre dimostri che ho parecchie palle. Credo che una volta che i pezzi del puzzle saranno insieme dome vogliamo, le cose andranno molto meglio.

DM: Cos’è successo in quella partenza?
RV: Abbiamo avuto de problemi con la moto ma fortunatamente sembrano risolti. Non e’ sicuramente stata una delle mie migliori partenze perché non mi sono mosso neanche di un centimetro e quando ho alzato la testa erano già tutti andati. Come ho già detto, abbiamo faticato tutto il weekend ma alla fine siamo riusciti a tamponare il tutto.

DM: Cosa hai pensato quando la moto si è spenta?
RV: Non ci volevo credere. Ho cercato di riaccenderla nel più breve tempo possibile e quella prima manche e’ stata un vero disastro. Credo di esser caduto almeno tre volte ma per fortuna non erano correlati al funzionamento della moto. La prima volta sono stato buttato fuori e le atre due sono scivolato. Tutto il weekend poteva andare molto peggio ma abbiamo salvato punti preziosi.

DM: Sei riuscito a far andare via tutta la merda già alla prima gara?
RV: Lo spero proprio!

DM: Quando sei entrato a fare le qualifiche eri sorpreso?
RV: Si e no. Ci sono state parecchie volte che nel Supercross non ero neanche presente sul tabellone e il tabellone fa vedere solo le prime cinque posizioni. Le qualifiche non sono poi così importanti anche negli States. Logicamente più avanti sei e meglio è ma le qualifiche non sono mai state il mio punto forte.

DM: Ti sta piacendo viaggiare e vedere posti così diversi?
RV: E’ pazzesco! Adesso siamo a Bangkok e siamo andati in giro un po’ a camminare. E’ tutto veramente bizzarro come vedi nel film Hangover 2 (Una notte da leoni 2) anche se non ho fatto serata con i protagonisti del film! E’ sicuramente un viaggio e vedere quello che succede dall’altra parte del mondo e’ bello. Anche in Qatar e’ stato meraviglioso. Ovviamente non erano presenti molte persone al circuito ma anche nella città dove ci sono costruzioni ovunque, grossi palazzi e grattacieli non ci sono molte persone in giro. Sembrava di essere un po’ a Las Vegas con il deserto tutto intorno e grossi palazzi nella città ma senza persone. Non ho fatto shopping ma so che la benzina e’ veramente economica.

DM: Cosa pensi invece della Tailandia?
RV: Siamo solo andati un po’ in giro per strada a vedere le vie principali dove i locali hanno i loro negozi ed e’ tutto molto bizzarro. E’ difficile da spiegare finché non lo vedi perché la cultura e’ parecchio diversa dalla nostra. E’ una cosa bisogna vedere almeno per una volta.

DM: Viaggiare così tanto e’ sicuramente un problema per un pilota che rischia di ammalarsi. Viaggi con il tuo cibo in una valigetta?
RV: Ho portato il burro di arachidi e della marmellata in questo viaggio giusto perché non sapevo dove sarei andato a finire. Devo dire però che siamo in un bel hotel quindi il cibo e’ decente ma se vuoi prenderti qualcosa allora vai a mangiare per strada. Poi assaggiare tutto, pesce di tutti i tipi, anatra, teste di anatra e tutte cose più pazze che puoi immaginarti. Abbiamo provato l’ebbrezza del tuk-tuk (mezzo locale che assomiglia a una nostra ape car) in mezzo al traffico della città dove non ci sono regole. E’ stato divertente!

DM: Nell’anno che sei rimasto fermo ti abbiamo visto viaggiare molto con tua moglie. Era una preparazione per quello che ti sarebbe aspettato?
RV: Correre con una moto e’ sempre la stessa cosa ovunque. Non importa in che parte del mondo ti trovi e su che tipo di terreno giro. Era solo una nostra curiosità di vedere posti nuovi e culture differenti. Sicuramente durante quest’anno vedremo molti posti diversi ma non avremo molto tempo per goderceli. Ho visto che in Tailandia ci sono bellissime spiagge deserte ma non credo che le riusciremo a vederle. Ciò nonostante e’ tutto molto interessante.

DM: Sembra che tu sia molto più esaltato a correre qui che il precedente weekend.
RV: Questa e’ una città surreale! E’ tutto completamente diverso dagli Stati Uniti dove se li giri per lungo e largo l’unica cosa di diverso che puoi trovare e’ solo l’accento delle persone.

DM: Hai già sentito il tifo dei fan?
RV: Il primo round in Qatar era parecchio “vuoto” quindi non ho idea.

DM: Com’e’ il paddock?
RV: Il paddock e’ ben organizzato e c’e’ una bella armonia. Credo che molti pensavano che mi sarei bruciato tutti fin dall’inizio ma questo non l’ho mai pensato io personalmente. Sapevo che sarebbe stato difficile perché tutti vogliono guadagnare dei punti.

DM: C’e’ qualcuno che non ti sopporta e che vuole fare “fuori” il campione americano?
RV: Mah guada alla prima gara mi hanno già buttato fuori. Credo sia stato uno spagnolo che alla fine avrò sorpassato quattro volte durante la stessa gara.

DM: Cosa ti aspetti da questo weekend?
RV: Sicuramente di fare meglio. Abbiamo lavorato un po’ sulla moto questa settimana aggiustando il setup su questa pista. Mi sono allenato un po’ nelle piste europee ma la pista del Qatar era parecchio più lenta delle piste in cui ho girato e di come me la aspettavo e per questo motivo non ero al 100% a posto con il setting della moto. Penso che la moto sia più a posto questo weekend di quello passato. Stiamo sicuramente facendo dei passi in avanti ma dobbiamo farli velocemente. Dopo la prima gara le cose dovrebbero migliorare sempre di più.

DM: Molti fan americani adesso stanno seguendo il Supercross ma allo stesso tempo seguono anche te. Sei contento per questo?
RV: E’ molto bello anche se mi sento molto disconnesso da casa soprattutto per la differenza di orario. Normalmente ci sono otto ore di differenza ma qui adesso ce ne sono addirittura altre sei da aggiungere. E’ bello sapere di avere questo supporto da casa ma molte volte mi sento disconnesso. Sono contento di aver fatto questa scelta così diversa dalle cose a cui ero abituato perché quando smetterò l’impatto non sarà così grande.

DM: Vuoi dire qualcosa ai tuoi fan?
RV: Spero di rendervi orgogliosi facendo dei buoni risultati e voglio ringraziarvi che mi seguite e supportate e alla fine spero che io sia venuto fino a qui per una sola ragione. Se le cose non dovessero andare come dovrebbero, sicuramente sarà una gran bella esperienza e spero che possa aprire gli occhi a molte persone su i GP allargando così le possibilità per correre.

 

 

Video/Interview by Donn Maeda