RYAN VILLOPOTO

Siamo italiani e facciamo il tifo per un pilota italiano ma siamo contenti che tu sia venuto qui ad alzare il livello della competizione.
Attualmente credo che tutti abbiano alzato il loro livello anche Max (Nagl) e Clement (Desalle). E’ ancora presto ma tutti stanno andando bene fino a questo punto.

Finalmente in Europa. Hai girato un pò in Italia?
Siamo arrivati venerdì. Sono già stato un po’ di tempo in Italia ma non in questa occasione. Non avevo mai visto questa zona ed è molto bella. E’ parecchio interessante vedere le montagne così vicine alla pista.

Ti abbiamo visto quest’ inverno in Sardegna mentre ti allenavi. Com’e’ andata e come ti ha accolto la gente del posto?
Tutti erano contenti di vedermi e mi sono divertito. La Sardegna è bella e ci sono stato per un po’ di tempo girando diverse piste. Finora è stata una bella esperienza.

I terreni e le piste sono così diversi dagli Stati Uniti?
Sono diversi. Non solo i terreni sono diversi ma anche le piste sono diverse. Le piste sono veramente piccole e le velocità parecchio inferiori di quelle a cui siamo abituati in America. Sto cercando di abituarmi a queste piste così piccole. Qui le costruiscono diverse perché sono piccole.
Cosa c’e’ di così diverso qui?
Il modo di correre è diverso. Sto cercando di imparare questo e il fatto di correre il sabato e la domenica. Cerco di far capire alle persone che è diverso ma è difficile da spiegare.

Alcuni media americani hanno detto che qui sono diversi anche i cancelletti di partenza. E’ vero?
Si è vero. Non ho mai visto un cancelletto come questo di oggi. Funziona come un normale cancelletto ma è diverso. In America abbiamo cancelletti che sono uguali in tutte le piste o comunque molto simili.

Ci sono regole diverse tra la FIM e l’ AMA?
Credo che ci siano delle differenze anche se per il Supercross siamo FIM e per il motocross siamo AMA. Ci sono alcune differenze ma hanno praticamente le stesse regole. Per esempio qui la classe 450 o MXGP e’ una categoria Factory e praticamente non ci sono regole su quello che puoi fare alla moto che in America sono vietate. Però in America possiamo usare benzine migliori e avere moto più rumorose, cosa che qui è vietata. Quindi ci sono delle diversità e credo che molto dipenda anche dall’ azienda per cui un pilota corre. Guardiamo sempre Honda che ogni volta si presenta con cose incredibili che possono usare qui ma non negli States. Quindi le regole sono un po’ diverse ma alla fine molto simili.

Stai usando un telaietto in carbonio. Perché non corri con lo stesso setup della moto con cui correvi in America?
Il team ha sempre corso con il carbonio ma abbiamo fatto un test con un telaietto di alluminio l’altro giorno e presto ne faremo un’ altro. Non credo neanche che in America si possa utilizzare un telaietto in carbonio ma qua siamo in Europa e qui corrono con pezzi diversi e settano la moto diversamente.

C’e’ più competizione qui o in America?
Credo che le piste qui non promuovano il fatto di far vedere delle grosse differenze tra i piloti perché sono molto più piccole e per esempio questa è molto mono traiettoria. Credo che ci possano essere gare migliori se fossero meno mono traiettoria ma ho capito che alcuni tracciati sono molto vecchi e non vogliono cambiarli perché sono piste storiche oppure ci sono i Verdi che in alcune aree non vogliono cambiamenti. In America abbiamo molto spazio e se decidiamo di costruire lì una pista, lo facciamo e abbiamo una grande pista. Nessuna regola. (America = freedom!)

Sei sicuro di voler smettere di correre l’anno prossimo?
Come ho già detto, prima che ogni cancelletto cade, voglio che la mia decisione sia pubblica e risaputa che voglio ritirarmi senza considerare come vada questa stagione. Questo non vuol dire che la mia decisione possa cambiare ma finora questa è la mia decisione.

Finirai la tua carriera correndo un Motocross delle Nazioni come Carmichael e Everts?
Non lo so perché e’ qualcosa per la quale devi essere scelto, quindi vedremo.

Una volta che smetterai di correre, cercherai l’ adrenalina in qualcos’ atro?
Tutto quello che so e’ che non mi voglio buttare dentro ad un’ altra cosa simile avendo un’ agenda impegnativa, viaggiando molto, sentendo la pressione e vivendo le situazioni da cui sto cercando di allontanarmi per vivere una vita normale. Qualunque cosa sia “normale”, per ognuno di noi è diverso. Non so ancora cosa farò ma sono sicuro che mi prenderò del tempo per me stesso prima di ributtarmi dentro a qualsiasi altra cosa.

Forse avrai del tempo per costruirti un’ altro cruiser(cafè racer)…?
Vedremo. Adesso ho una moto che sto completamente rifacendo. Questo è qualcosa che vorrei proprio imparare a fare da solo e non pagare qualcuno che lo faccia per me. Alcune cose si ma la maggior parte delle cose le vorrei fare io avendo un progetto.

Hai un sogno nel cassetto?
Solo avere una vita tranquilla qualunque cosa sia. Lo sport mi ha impegnato parecchio e adesso vorrei vivermela pienamente e godermela.

Pensi che Cairoli possa sentire una pressione da parte tua?
Non lo so, e’ ancora l’inizio ma credo che senta la pressione in generale. Magari a inizio stagione sentiva solo pressione da me ma adesso credo che dopo queste prime gare, Max (Nagl) e Clement (Desalle) stiano andando molto bene. Questi ragazzi sono veloci ed hanno alzato il livello e non e’ necessario che sia preoccupato solo di me ma anche degli altri perché sono migliorati.

To be continued………………………….