Christian Craig: Down but Not Done

Scritto martedì 9 Febbraio 2016 alle 08:50.

Christian Craig: Down but Not Done

Christian Craig, da non confondere con Daniel Craig, le donne sanno bene di chi parlo, noi parliamo di un ragazzo che nel 2010 subì un infortunio pesante, poi si rimise in gioco e nel 2013 decise di chiudere e dedicarsi alla sua famiglia, un Papà molto giovane, un pilota con il sogno e la voglia di vincere! Qui sotto un pezzo tratto da un articolo del 2013, dove Christian decide di mollare:

Christian Craig: “Senza rimpianti”

È stata una sorpresa la decisione di Craig di interrompere la carriera professionistica così giovane, ma le multiple operazioni al polso e lo svanire di offerte nei team ufficiali l’hanno fatta diventare la scelta migliore. Piuttosto che restare in California, Craig e la sua fidanzata sono tornati in Minnesota, dove lui inizierà una nuova vita e carriera lavorativa con uno stipendio sicuro nella ditta di costruzioni del suocero.

Christian Craig: “Quest’anno era cominciato abbastanza bene e stavo migliorando gara dopo gara. Quando a Las Vegas sono caduto in prova e mi sono nuovamente rotto il polso, già più volte infortunato, ho dovuto subire due operazioni. Questa è stata la fine della mia stagione e il polso è rimasto bloccato, con pochissimo movimento”.

La tua fidanzata è la figlia di uno dei proprietari del team Geico Honda. Sono girate voci che ti avrebbero preso nel loro team.

Christian Craig: “Non l’ho neppure mai chiesto. Non volevo che lui si sentisse in obbligo di trovarmi una sistemazione nel team, perché il team è già al completo e hanno quello che serve loro. Gli ho detto di non preoccuparsi per la mia carriera di pilota”.

Quanto ci è voluto per prendere la decisione?

Christian Craig: “Sono stato in dubbio per qualche settimana. Una volta ho aiutato il padre della mia fidanzata sul lavoro e ho preso la decisione. Mi sono visto capace di farlo per i prossimi anni e che ci sono tante possibilità in questo, piuttosto che inseguire un sogno, e magari continuare a finire in ospedale. Mi mancheranno le gare, ma è per questo che continuo ad avere una moto nel garage, per quando posso prendermi del tempo libero e nei weekend. Non smetterò di girare, potrei anche partecipare a delle tappe di National, a Millville e RedBud del prossimo anno, chi lo sa? La questione principale è che non dovrò più preoccuparmi se avrò o meno un lavoro il prossimo anno. Potrò comprarmi una casa. Nel motocross ci sono solo pochissimi piloti che possono trarre un buon guadagno, tutti gli altri faticano. Io ho dato tutto e mi pesa andarmene così, ma l’infortunio ha avuto la meglio su di me”.

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E qui il video per ripercorrere un po’ di storia di questo ragazzo dal cuore grande, anche se non vincesse il titolo ci basta vederlo al cancelletto per sapere che darà il 110%!!!

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After an illustrious amateur career, Christian Craig hopped into the pro ranks during the summer of 2010 riding for JGR Yamaha for the last four rounds of the Lucas Oil AMA Motocross Championships. While his rookie debut didn’t go as successfully as he wished, the Lucas Oil Red Bull Honda team saw the potential of Craig and picked him up for the 2010 season. After only a week of testing, disaster struck and Craig was left with an injury that nearly paralyzed him.

Here’s the update from Christian himself as he gives the rundown about his 2009 season, his injury, and when he expects to be back.

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