GAJSER ROUNDS OUT WORLD CHAMPIONSHIP TITLE WEEKEND WITH PODIUM IN USA

Tim Gajser ha aggiunto un podio ad un weekend già incredibile col successo al GP delle Americhe, che ha visto il 19-year-old sloveno incoronato Campione 2016 MXGP nel campionato del mondo nella sua stagione da rookie con la Honda CRF450RW.

Entrando nel Gran Premio con un vantaggio di 65 punti, gli occhi sono erano fissati saldamente sulla vittoria, ma è venuto prima di quanto si aspettasse, mentre inseguiva il titolo in una prima gara da mangiarsi le unghie.

Avendo bisogno di dieci punti in più rispetto al rivale Antonio Cairoli, Tim ha iniziato bene al quarto, a caccia di Jeremy Van Horebeek per il terzo, ma allo stesso tempo essere attaccato per il quarto sia da Glenn Coldenhoff e Clement Desalle. Nel frattempo, Cairoli si trovava al 15 °. L’italiano ha combattuto la strada per tornare al 13 °, Gajser ha tenuto la posizione quarta che era appena sufficiente. Emerse con un vantaggio di 75 punti e 75 punti ancora sul campo, ma il suo rapporto di vittorie assicura il massimo dei punti per il titolo nella sua stagione da rookie, tornando-to-back con la sua corona MX2 nel 2015.

Ciò significava che la pressione per il titolo era spenta per gara due, Gajser è uscito in modalità attacco completo. Un ottimo inizio, lo ha visto portarsi alla prima curva al comando, distanziato al secondo posto da Eli Tomac per i primi cinque giri. Solo un piccolo errore ha permesso a Tomac il sorpasso, ma una seconda posizione ha fatto sì che Gajser finì secondo assoluto, prendendo il suo 15 ° podio su 17 gare di quest’anno.

Tim Gajser, No.243
“E ‘sorprendente. E ‘incredibile aver vinto questo titolo – io ancora non riesco a crederci a tutto. Lo scorso fine settimana ad Assen abbiamo avuto un fine settimana orribile e due gare orribili, sempre verso il basso.. Ho dovuto riorganizzarmi in questi ultimi giorni e tenere davvero la concentrazione su me stesso. ‘. Non possiamo finire la stagione come questa’ Abbiamo avuto una stagione incredibile, lo dicevo a me stesso, dobbiamo finire come siamo stati per gran parte della stagione – tornare in pista, e vincere il titolo qui e ad un passo sul podio qui a Charlotte è semplicemente perfetto.

“Voglio ringraziare tanto la Honda, HRC, il team, la mia famiglia, mio padre – abbiamo lavorato così duramente per questo in tutta la nostra vita, ora per il secondo anno consecutivo abbiamo raggiunto il miglior risultato possibile – la vittoria più alta possibile – la corona del Campionato del mondo.

“Tutti i tifosi sono stati incredibili quest’anno – già l’anno scorso era incredibile perché abbiamo avuto così tanto sostegno, ma quest’anno è stato ancora più grande. Facciamo qualcosa con la popolarità di questo sport in Slovenia, sono molto orgoglioso di essere quella persona che sta aiutando lo sport a crescere. E ‘un onore e un piacere.

“L’avvio della stagione con due vittorie in Qatar è stato ovviamente un inizio sorprendente, ma era solo l’inizio e la stagione era ancora molto lunga in quel punto. Intorno al periodo del GP di Spagna è stato il punto in cui ho davvero pensato che questo poteva accadere quest’anno. Dalla Spagna a Mantova abbiamo vinto sette delle otto manche, sapevo allora che questo era possibile – sapevo che se giravo così per il resto della stagione sarei stato ancora una volta Campione del Mondo.

“Ho voluto questo così tanto quest’anno, e mi sono allenato più duramente che mai e abbiamo lavorato come una squadra più forte che mai, a meno di un anno dopo la nostra vittoria MX2 siamo di nuovo campioni. Devo ringraziare Honda e il team per tutto quello che hanno fatto e mi hanno dato quest’anno.

“La moto è stata davvero fantastica. Diventa così tanto una parte di te che è veramente necessario avere un buon rapporto con essa. Chiamiamo le nostre moto le nostri baby – sono come seconde amiche! E quest’anno la Honda CRF è stata perfetta. Non potevo chiedere di meglio e di più.

“Abbiamo creduto così forte che abbiamo potuto farlo di nuovo quest’anno, e mi sento così privilegiato e quindi la fortuna di essere in questa situazione, e dopo questo anno mi sento meglio come pilota e meglio come persona. Non ho davvero ancora realizzato tutto questo. Non è facile da realizzare oggi, ma anche domani mattina quando mi sveglierò sarà già più reale. Ogni sogno può diventare realtà se si crede veramente in esso e davvero lavorare per esso, e oggi un altro sogno si è avverato per me “.

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Giacomo Gariboldi, Team Principal
“Aver ottenuto il titolo di nuovo, back-to-back con la corona MX2 dello scorso anno, nell’ anno da rookie di Tim in MXGP, è più di quanto avremmo mai sperato. E ‘una sensazione incredibile, e io sono così contento per Tim e la sua famiglia, Honda e HRC e tutto il team per questo risultato, ci fa sentire tutti molto orgogliosi. E ‘un altro pezzo fondamentale della storia del motocross che siamo stati in grado di creare oggi, ma credo che siamo solo all’inizio di quello che Tim è in grado di raggiungere. Sta tornando campione del mondo in MX2 e MXGP e lui ha ancora solo 19 anni, quindi sono molto eccitato per il suo futuro. Ma in questo momento stiamo tutti solo godendo di questo momento in cui abbiamo lavorato così duramente. Abbiamo una grande squadra, come una famiglia, una grande moto la Honda CRF450RW, e tutto ciò per cui si è lavorato così bene in questa stagione. E ‘un sogno che diventa realtà per tutti noi. ”

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Tim Gajser: 2016 MXGP Campione del Mondo

Tim Gajser oggi ha aggiunto un altro capitolo per la storia del motocross, lo ha iniziato a scrivere l’anno scorso quando ha conquistato la sua prima corona del Campionato del Mondo MX2 appena dodici giorni dopo il suo 19 ° compleanno.

Ora, notevolmente, meno di un anno di distanza, GT243 ha fatto il doppio e preso la sua prima corona MXGP in modo dominante. Mentre ha conquistato il titolo MX2 nell’ultimo round della stagione, prima del suo 19° anno è stato fatta la conquista da Gajser della corona MXGP con due GP restanti, è stato nella sua stagione inaugurale a bordo della Honda CRF450RW.

Tim’s 2016 season aboard the CRF450RW:

– un’ineguagliabile vittoria di sette Gran Premi

– Quindici vittorie di manche e diciassette giri più veloci

– Senza precedenti con quattordici podi GP in quindici gare

– Comanda 242 giri = 43 per cento di tutta la stagione

Nel prendere il suo back-to-back MXGP titolo, Gajser diventa il primo grande campione del mondo nella classe regina per la Honda dopo 16 anni, da quando Fred Bolley trionfò nel 2000. Si unisce un élite di nove piloti che hanno sostenuto il titolo del mondo di motocross su Honda, un gruppo ancora più elitario di coloro che si sono laureati a una classe più grande e ancora vittorioso in anni consecutivi (quelli in grassetto).

Honda’s back-to-back champions:

– Andre Malherbe – 1980, 1981 (500cc)

– Dave Thorpe – 1985, 1986 (500cc)

– Eric Geboers – 1987 (250cc), 1988 (500cc)

– Jean Michel Bayle – 1988 (125cc), 1989 (250cc)

– Georges Jobe – 1991, 1992 (500cc)

– Greg Albertyn – 1992 (125cc), 1993 (250cc)

– Stefan Everts – 1996, 1997 (250cc)

– Fred Bolley – 1999, 2000 (250cc)

– Tim Gajser – 2015 (MX2), 2016 (MXGP)

Gajser diventa il secondo Campione del Mondo di classe per Honda, proprio dietro Greg Albertyn che ha vinto la categoria 250cc nel 1993. Anche se erano entrambi 19enni, Albertyn era appena 61 giorni più giovane.

A quanti anni hanno preso il loro primo titolo?

– Graham Noyce – nato 1955. 1979 (500cc) = 24 anni di età

– Andre Malherbe – b.1956. 1980 (500cc) = 24

– Dave Thorpe – b.1962. 1985 (500cc) = 23

– Georges Jobe – b.1961. 1987 (500cc) = 26

– Eric Geboers – b. 1962. 1987 (250cc) = 25. 1988 (500cc) = 26

– Marcus Hansson – b.1969. 1994 (500cc) = 25

– Jean Michel Bayle – b.1 aprile del 1969. 1988 (125cc) = 19. 1989 (250cc) = 20

– Trampas Parker – b.1967. 1991 (250cc) = 24

– Greg Albertyn – B.13 ottobre 1973. 1992 (125cc) = 18 (23 agosto, Suzuka). 1993 (250cc) = 19 (8 agosto, Finlandia)

– Alessandro Puzar – b.1968. 1995 (125cc) = 27

– Stefan Everts – b.1972. 1996 (250cc) = 24

– Fred Bolley – n.1974. 1999 (250cc) = 25

– Tim Gajser – b.8 settembre 1996. 2015 (MX2) = 19 (20 settembre, Glen Helen). 2016 (MXGP) = 19 (3 settembre, Charlotte)

E ‘difficile credere che la corona MXGP di Gajser arriva appena dieci anni dopo aver iniziato a lasciare il suo segno nello sport con la 65cc del titolo di campione europeo nel 2007, alla tenera età di soli dieci anni.

Una storia di titoli dei campionati di Tim:

2016 – Campione del Mondo MXGP

2015 – Campione del Mondo MX2

2014 – Iscritto Honda Gariboldi con un contratto HRC

2012 – Prima sloveno 125cc europeo e campione del mondo. esordio GP

2009 – EMX85cc Campione Europeo

2007 – EMX65cc Campione Europeo

Dalla fine del 2013, quando GT243 è stato ripreso da Honda e da Giacomo Gariboldi, la crescita di Gajser da allora è stata fulminea. Il suo stile fiammeggiante mescolato con la sua capacità soprannaturale, ha conquistato i fans e la fama in tutto il mondo, dalla sua nativa Slovenia, dove lui è una celebrità nazionale, negli Stati Uniti, dove non vede l’ora di vederlo fare come ‘JMB’ e prendere il suo eccezionale talento nel supercross e Monster Energy Cup.

Tim Gajser, la Honda CRF450RW e il team Gariboldi Honda Racing hanno segnato un percorso dominante in MXGP dopo questa stagione.

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Tim Gajser added a podium on top of an already incredibly successful weekend at the MXGP of the Americas, which saw the 19-year-old Slovenian crowned 2016 MXGP World Championship in his rookie season on the Honda CRF450RW.

Coming into the Grand Prix with a 65-point lead, his sights were set firmly on victory, but it came earlier than he expected as he wrapped up the title in a nail-biting first race.

Needing ten points more than title rival Antonio Cairoli, Tim started well into fourth, chasing Jeremy van Horebeek for third but at the same time being attacked for fourth by both Glenn Coldenhoff and Clement Desalle. Meanwhile, Cairoli found himself down in 15th. As the Italian fought his way back to 13th, Gajser held position in fourth which was just enough. He emerged with a 75-point lead and 75 points still on the table, but his win ratio ensured he took title honours in his rookie season, going back-to-back with his MX2 crown in 2015.

It meant that the title pressure was off for race two, and Gajser came out in full attack mode. A great start saw him lead into turn one, and he gapped second-place Eli Tomac for the first five laps. Only a small mistake allowed Tomac past, but a second position meant that Gajser finished second overall, taking his 15th podium from 17 races this year.

Tim Gajser, no.243
“It feels amazing. It’s unbelievable to have won this title – I still cannot really take it all in. Last weekend in Assen we had a horrible weekend and two horrible races, and I was getting down. I had to regroup in these last few days and keep really believing in myself. We have had an amazing season, and I was saying to myself ‘we cannot finish the season like this.’ We had to finish it like we have been for most of the season – get back on track, and to win the title here and stand back on the podium again here in Charlotte is just perfect.

“I want to thank so much Honda, HRC, the team, my family, my Dad – we’ve been working so hard for this for all our lives, and now for the second year in a row we’ve achieved the best possible result – the highest possible win – the World Championship crown.

“All the fans have been incredible this year – already last year was amazing because we had so much support, but this year it’s been even bigger. We make something with the popularity of this sport in Slovenia, and I’m very proud to be that person who is helping the sport to grow. It’s an honour and a pleasure.

“Starting the season with two wins in Qatar was of course an amazing start, but it was just the beginning and the season was still very long at that point. Around the time of the Spanish GP was the point where I really thought this could happen this year. From Spain to Mantova we won seven of the eight motos, and I knew then that this was possible – I knew that if I ride like that for the rest of the season we would again be World Champions.

“I wanted this so much this year, and I’ve been training harder than ever and we’ve been working as a team harder than ever, and less than a year after our MX2 victory we’re again champions. I must thank Honda and the team so much for everything they’ve done and given me this year.

“The bike has really been fantastic. It becomes so much a part of you that you really have to click with it and have a good relationship with it. We call our bikes our babies – they’re like second girlfriends! And this year the Honda CRF has just been perfect. I couldn’t ask for better or for more.

“We believed so hard that we could do it again this year, and I feel so privileged and so fortunate to be in this situation, and after this year I feel better as a rider and better as a person. It hasn’t really sunk in yet all of this. It’s not easy to realise now, but even tomorrow morning when I wake it will already feel more real. Every dream can come true if you really believe in it and really work for it, and today another dream has come true for me.”
Giacomo Gariboldi, Team Principal
“To have got the title again, back-to-back with last year’s MX2 crown, and in Tim’s rookie year in MXGP, is more than we could ever have hoped for. It’s an amazing feeling, and I’m so pleased for Tim and his family, and Honda and HRC and all the team for this achievement, and it makes us all feel very proud. It’s another key piece of motocross history that we’ve been able to create today, yet I believe we are only at the start of what Tim is capable of achieving. He’s now back-to-back World Champion in MX2 and MXGP and he’s still only 19, so I am very excited for his future. But right now we are all just enjoying this moment that we’ve all worked so hard for. We have such a great team, like a family, such a great bike in the Honda CRF450RW, and everything has just worked so well this season. It’s a dream come true for us all.”