JOEL ROELANTS INTERVIEW – “La decisione di indossare protezioni spetti solo al pilota!”

Scritto giovedì 22 Settembre 2016 alle 16:42.

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Continua la voglia di conoscere di Ryan Introvigne, il nostro intervistatore incallito, questa volta è con Joel Roelants e le domande come al solito sono varie, i tracciati, i piloti, il Nazioni e molto altro!
Buona lettura!

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Ciao Joel, come stai?
Tutto bene, grazie.

Sembri abbastanza impegnato nell’allenare Thomas (Covington) e Keeno, com’è lavorare con loro? In quali parti dell’allenamento li aiuti?
Con Keeno cerco di fare sia allenamento fisico che allenamento in moto. Con Thomas a inizio anno mi occupavo solo della parte fisica ma ora lo seguo anche per quanto riguarda la parte in moto e penso che abbia ottenuto buoni risultati ultimamente. Ho anche Conrad Mewse e tutto sta procedendo bene anche con lui.

Quali sono gli obiettivi dei tuoi piloti per l’anno prossimo? Keeno può tornare nelle posizioni di vertice e Thomas può raggiungere la top5 stabilmente?
Si Ken al momento è di nuovo fermo causa infortunio. Innanzitutto deve trovare un buon Team per l’anno prossimo, poi sicuramente lui può tornare nella top5 o anche meglio in qualche GP, ma soprattutto penso possa stare nella top 10 ad ogni gara ed essere consistente. Riguardo a Thomas, l’anno prossimo senza infortuni( quest’anno si è rotto il piede e la mano e poi ha avuto ulteriori problemi alla schiena) può lottare per le prime tre posizioni nella classifica finale.
NDR (Marc Boone, team manager di 24MX Honda, pare essersi dimostrato disponibile a confermare Keeno anche l’anno prossimo)

Cosa ne pensi del livello della MXGP ed MX2 quest’anno?
Il livello in MXGP è molto buono, Gajser e Febvre sono stati molto veloci tutto l’anno, anche Cairoli e Nagl in qualche GP. Ogni pista ha la sua storia e comunque in generale il livello è alto. Purtroppo abbiamo visto molti infortuni. In MX2 ovviamente Jeffrey è il top, ed il livello non è uguale alla 450, ma ci sono comunque parecchi buoni piloti. Vedremo l’anno prossimo.

Recentemente, abbiamo assistito a 3 GP su tracciati artificiali come Frauenfeld, Assen, Charlotte. Ti piace la direzione intrapresa dalla MXGP?
Si e no. Ad esempio ad Assen c’è una bellissima atmosfera e belle infrastrutture, può essere bello avere alcune gare così ma sicuramente non tutto il calendario deve essere su queste piste. Penso che per ora abbiano fatto una bella combinazione di piste naturali e artificiali.

Parlando di sicurezza in pista, Assen non è stato forse all’altezza. Abbiamo visto il crash di Gajser, avrebbe potuto avere conseguenze peggiori. Cosa ne pensi di questo delicato problema?
Il problema è che per renderla più sicura (questa pista) avrebbero dovuto portare molta più sabbia e allargare la pista. Penso che la sicurezza debba essere sempre la prima priorità per i piloti, ma come avete potuto vedere, ad Assen non lo è stata. Uscendo di pista potevi farti veramente male. Penso che in altri GP facciano anche cose buone, ma dipende un pò di gara in gara, anche da come bagnano la pista.

Sempre riguardo questo tema, molti piloti corrono senza protezioni per la schiena (abbiamo visto JVH a schiena nuda molte volte). Pensi che la FIM dovrebbe rendere obbligatoria qualche tipo di protezione?
No. Sicuramente no. Posso dirti che io avevo una protezione completa per tutta la schiena quando son caduto. Ho picchiato con la faccia e poi mi è finita la moto sulla schiena causandomi una flessione di quasi 90° gradi nella spina forsale e una forte compressione. Penso che i piloti debbano portare delle protezioni con le quali si sentono a loro agio, non roba pesante che può ostruire nella guida, altrimenti finiranno per cadere proprio per questo motivo. Penso che la decisione di quali protezioni indossare spetti solo al pilota. Ovviamente quando fa caldo saranno inclini a indossarne meno, ma comunque il pilota rimane sempre il principale responsabile per sè stesso. Anni fa volevano rendere obbligatorio il neck brace, ma io l’ho provato e mi ha sempre dato fastidio. Non sarei mai riuscito a guidare con quella protezione addosso. Alla fine deve essere il pilota a decidere e si deve sentire a suo agio con quello che ha addosso, sennò finisce per toglierti concentrazione e puoi cadere proprio per quel motivo.

Ritornando alle gare, come ti sono sembrati gli ultimi due GP in America? Webb ha battuto Herlings e Tomac sembrava essere di un altro livello.
Si è vero. In MX2 Jeffrey può battere chiunque, penso che sia il migliore perchè a Charlotte aveva appena due settimane di allenamento alle spalle. Se fosse stato più in forma avrebbe vinto o comunque lottato maggiormente nella seconda manche, invece si è stancato velocemente perchè non aveva abbastanza allenamento alle spalle. In MXGP penso che Gajser e Febvre siano stati veloci tutto l’anno, e negli ultimi due GP abbiamo visto più Tony davanti, mentre Tim è sembrato un pò fuori passo. Penso che dipenda molto dalla pista e da come il pilota si sente in quel determinato tracciato. Però sicuramente Tomac era molto veloce ed in quel giorno ed in quella pista nessuno dei piloti presenti avrebbe potuto batterlo. Forse se Cairoli fosse stato al 100% avrebbe lottato maggiormente, ma è difficile essere al 100% ogni weekend. Bisogna considerare tutte le circostanze ecco.

Pensi che Tomac avrebbe potuto replicare il suo dominio anche a Maggiora?
No sicuramente non avrebbe dominato come nell’ultimo GP. Maggiora è un tipo di pista completamente diversa sulla quale non puoi attaccare come a Glen Helen. Quindi sicuramente non avrebbe dominato così.

Quale Nazione consideri favorita per questo week-end?
E’ difficile da dire. L’America non porta il suo miglior team, ma lotteranno per il podio certamente. Per la Francia, se Paulin guida come ha fatto di solito al Nazioni, saranno molto vicini anche loro. Purtroppo però quest’anno ha avuto una brutta stagione e sarà difficile. Il Belgio ha perso Desalle quindi le cose si complicano anche per loro. La sorpresa potrebbe essere l’Olanda. Se Bogers riesce a mettere assieme due buone manche, sappiamo che Jeffrey è veloce e Coldenhoff sta guidando molto bene ultimamente, possono fare un bel risultato.

P.S. Riguardo al Team Italia? Tony può vincere la sua classe?
Sicuramente può farcela, se è in giornata può battere chiunque in qualsiasi pista. Quest’anno ha avuto molti infortuni e non è stato il più veloce, ma se ha un buon setup per Maggiora e si sente in forma, combatterà per l’assoluta nella sua classe.

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