Articolo by Riccardo Rosa Salva
Ancora commenti da parte dei piloti schierati al Motocross delle Nazioni, la settantesima edizione che rimarrà nella storia….come tutte le altre edizioni, ognuna bella a suo modo, nella speranza di vedere l’Italia davanti, ci si ripresenterà il prossimo anno, probabilmente a Matterley Basin, visto che poche ore fa è uscito il comunicato con l’annullamento (CLICCA QUI) del Nazioni in America a Glen Helen!
Buona lettura e BRAVI RAGAZZI!
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Thomas Traversini, Commissario Tecnico FMI: “Il bicchiere è mezzo pieno. Cairoli, Bernardini e Cervellin hanno fatto squadra e hanno corso bene, senza commettere grossi errori. Questo quinto posto rispecchia i valori in campo. Antonio è sempre una garanzia e anche Michele e Samuele hanno onorato la maglia. Il pubblico? E’ stato sicuramente un valore aggiunto, correre in casa con così tanto tifo a favore è sempre entusiasmante”.
Antonio Cairoli: “Ieri il weekend è cominciato in modo perfetto.. ero saldamente al comando della gara di qualifica ma poi sono caduto e ho colpito il terreno abbastanza forte.. questa mattina quando mi sono svegliato ero molto acciaccato e mi faceva male dappertutto.. non mi sentivo molto “ready to race”, pronto a correre.. Ho picchiato la testa, la spalla e la gamba ma poi sono comunque riuscito a guidare bene, avevo il ritmo giusto e mi sarebbero bastati solo un po’ di minuti in più.. perché in entrambe le gare stavo riducendo il distacco dal primo.. ma non è bastato.. comunque anche se avessi vinto non sarebbe cambiato niente per l’Italia. Correre oggi davanti a questa folla è stata un emozione fantastica e anche se siamo lontano dal podio sono contento dell’impegno di tutto il mio team che ha dato il massimo.”
Michele Cervellin: ” Mi sono divertito ed è andata bene, abbiamo finito quinti di squadra, un esperienza indimenticabile, la seconda manche mi sentivo meglio, nella prima avrei potuto fare meglio ma ho dato il massimo, sicuramente potevo provare a fare di meglio ma è andata così…ringrazio tutti per il supporto! ”
Samuele Bernardini: “La prova poteva andare anche un po’ meglio, all’inizio avevo un po’ di paura di fare male, poi mi sono sciolto nella metà…io ho dato il massimo ma non è bastato, ci mancavano dieci punti per andare sul podio…Tony ha dato il 100% con due secondi posti, il Cerve idem con una categoria differente alla sua solita e andava veramente forte! C’è un po’ di rammarico per me e Cerve che qualche punticino in meno potevamo farlo…Sarebbe stato bello fare podio in Italia davanti a molti fans…ci proveremo il prossimo anno, avremo ancora più esperienza! Saluto e ringrazio tutti!”
Jeremy Seewer:“É stata una bella gara come sempre e mi è piaciuto molto correre davanti a questo grande pubblico. Non è finita proprio come avremmo voluto ma ieri Guillod ha fatto una caduta molto brutta ed oggi è stato fortunato di essere riuscito a malapena a correre. Abbiamo finito al sesto posto e Aranud Tonus ed io abbiamo corso delle buone manche, ho guidato bene.. sono terzo assoluto in MX2 e l’anno prossimo cercherò di fare ancora meglio! Adesso c’è ancora una gara da fare e cercherò di restare in forma e di prepararmi bene. SMX è un gara nuova per tutti.”
Jorge Prado:“Ieri in qualifica è andata molto bene e sono arrivato quarto. Sono partito in testa e ho guidato abbastanza bene. Ma stavo correndo solo contro le 250 ed è stato più facile che oggi contro le 450.. A dire il vero ho fatto due buone partenze ma poi facevo fatica nelle curve e penso anche mentalmente.. Non ho guidato al mio meglio ma mi sono divertito e non vedo l’ora del MXoN dell’anno prossimo.”
Valentin Guillod: “Questo è l’evento più importante nel mondo del motocross con tanti tifosi che fanno il tifo per il loro paese ed è per questo che è fantastico. La pista è un po’ scivolosa ma è anche molto veloce. Nella gara di qualifica qualcuno mi ha colpito a tutto gas durante il primo giro e mi sono procurato un taglio alla mano che mi hanno suturato con 5 punti.. per questo non sono riuscito a guidare al mio meglio. Sono amareggiato perché posso guidare più veloce di come ho guidato oggi.”
Alvin Östlund: “Ci sono un sacco di spettatori ed è sempre bello scendere in pista per loro, e ci sono anche un sacco di bravi piloti in pista e per questo è molto dura. In qualifica ho fatto davvero una bella partenza, ma poi oggi abbiamo capito che il setting della moto non era ancora perfetto, così per la seconda gara abbiamo fatto delle modifiche e sono andato molto meglio.”
Max Nagl:“Dopo aver chiuso la stagione 2016 al terzo posto assoluto ero davvero ansioso di partecipare al MXoN di quest’anno. Sfortunatamente la mia partecipazione è terminata anzitempo dopo una caduta durante la gara di qualifica del sabato. È successo velocemente.. stavo rimontando e appena prima del traguardo ho scelto una traiettoria diversa.. ma sono finito in un punto fangoso e sono caduto. Avevo un doloro così forte alla schiena che abbiamo deciso di non continuare. Sapevo che avrei potuto lottare per la vittoria adesso che non avevo più la pressione del campionato. A dire il vero sono un po’ amareggiato perché domenica non ho potuto dimostrare quello di cui sono capace. Sono anche dispiaciuto di non aver lottato per il team Germania. Per fortuna non ho avuto conseguenze, grazie e presto potrò tornare a correre e a prepararmi per il 2017”
Max Anstie: “E’ stato bello partecipare al MXoN quest’anno. Le partenze sono cruciali quando si corre sulla stessa pista insieme ai piloti della 450. A dire il vero ero un po’ nervoso al via delle manche finali e non sapevo bene cosa aspettarmi. Non sono riuscito a partire bene in nessuna delle due manches e questo mi ha reso le cose più difficili. Ho fatto del mio meglio per aiutare il team UK ma non era giornata.. è stata una lunga stagione di gare e non vedo l’ora di ripartire da capo nel 2017. L’anno prossimo correrò con la Husqvarna FC 450 nella MXGP. È una nuova sfida e non vedo l’ora.”
Pascal Rauchenecker: “Il mio obbiettivo per questo MXoN era di aiutare il team Austria ad ottenere il miglior risultato possibile. In generale per me è stato un ottimo evento. In qualifica mi sono preso il mio tempo per abituarmi alla potenza della FC450 così da poter spingere più forte la domenica. Il nazioni è un evento davvero fantastico. È una sensazione speciale correre di fronte a migliaia di tifosi da tutto il mondo. Per me è stata una figata. Il team Austria è riuscito a qualificarsi per le finali e sono riuscito a chiudere la giornata con due risultati buoni. Ora torno a casa per continuare la mia preparazione per gli Internazionali Six Days Enduro tra due settimane in Spagna.”
Evgeny Bobryshev: “Complessivamente sono abbastanza soddisfatto di oggi. Il risultato in gara1 non era quello che ci aspettavamo, ma ero davvero indietro prima del traguardo. Mi sentivo un po’ rigido sulla moto e ho avuto indurimento delle braccia. Ma sono contento di gara2, sono partito male ed ero molto indietro, ma mi sentivo molto bene sulla moto e ho potuto spingere fino a terminare al sesto posto, che è meglio di quanto avessi pensato di poter fare dopo quella brutta partenza. È un peccato essere appena fuori dai primi 10 ma è andata così.. ma è stato un evento bellissimo pieno di passione ed energia dei tifosi, e congratulazioni a Gautier e alla Honda per la loro vittoria di oggi.”
Arnaud Tonus: “Per me è stato un buon weekend, la mia seconda gara su una 450. Nella prima gara ho fatto una bella partenza e anche se ho avuto un pl di indurimento delle braccia sono comunque riuscito a finire in quarta posizione. Probabilmente la nostra moto era troppo aggressiva per questo tipo di pista, ma il programma di questa gara speciale è troppo serrata per riuscire a fare tanti test. In gara2 non sono partito molto bene, dopo quindici minuti ho trovato un buon ritmo ma poi è stata più dura perché non sono molto abituato alla 450 e anche perché sono due anni che non corro in Europa. MI è davvero piaciuto correre con la 450, si adatta abbastanza bene al mio stile di guida e sono contento del mio secondo posto assoluto nella classe Open.”
Tommy Searle:“Nella prima gara non ho avuto alcuna fortuna.. Ho lasciato la nostra miglior posizione al cancelletto al mio compagno di squadra e così sono rimasto intruppato nel gruppo, ma nel primo giro qualcuno si è completamente fermato in fondo ad una delle discese e l’ho colpito in pieno. Il manubrio s è piegato e ho anche colpito il mio avambraccio e per questo non ho potuto attaccare.. Nella seconda gara invece ho azzeccato la partenza perfettamente e sono riuscito a correre agevolmente nei primi 4 per tutta la manche. All’ultima curva Febvre mi ha infilato all’interno e avrei potuto fermarlo, ma il nostro team ha avuto un weekend poco felice mentre lui stava lottando per il Nazioni e sarebbe stato sleale bloccarlo.
Vsevolod Brylyakov: “Andavo abbastanza bene su questa pista ma non ho mai fatto una buona partenza questo weekend. So che la mia moto è buona, ma non ho corso per un po’ di mesi a causa del mio infortunio e non ero in forma per le partenze. Questo è un punto su cui dobbiamo lavorare quest’inverno. IN entrambe le gare ho fatto un sacco di sorpassi, ma non era molto facile contro le 450 e per questo bisognava cercare nuove linee e fare qualcosa di diverso per riuscire a superare. Sono abbastanza contento d aver finito nei primi 10 della MX2 alla mia prima gara dopo il rientro. Ho dimostrato che sono tornato in buona forma. Durante il mio periodo di riabilitazione non ho mai smesso di allenarmi fisicamente e il team è abbastanza contento del mio risultato di oggi, anche se io mi aspettavo di fare meglio.”
Brent Van doninck: “Nella mia prima gara sono caduto due volte, la prima è stata una piccola caduta ma la seconda è stata abbastanza grave.. e mi sono fatto male al corpo e alla testa. Ma non ho preso punti. Nella seconda sono caduto di nuovo, ma sono risalito in moto e ho preso un po’ di punti. Ho avuto una settimana per abituarmi all YZ450F, ma è stato difficile per me correre perché di solito corro con la 250.. ma mi piace molto, e il MXoN mi piace ancor di più, l’anno prossimo mi piacerebbe correre di nuovo ma prima vorrei avere più tempo per abituarmi alla moto.”
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