Articolo by 

Traduzione by Ryan Introvigne

MONSTER ENERGY CUP : CONFERENZA STAMPA PODIO

Una conversazione con i piloti finiti a podio nella Monster Energy Cup, i ragazzi di RacerX hanno posto domande ben precise, con risposte esaustive, per chi è interessato le trova qui sotto!
Buona lettura!

Qui l’articolo originale:

http://racerxonline.com/2016/10/17/monday-conversation-tomac-dungey-musquin

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RACERX: Per cominciare, parliamo del tuo terzo main event, Eli. Eri in una posizione tranquilla e ti bastava ottenere solo una buona partenza, ma non ci sei riuscito. Cosa passava nella tua mente?
ELI TOMAC: Si, non potevo crederci! Alla partenza ci sono stati parecchi contatti e mi sono ritrovato nelle retrovie. Nella grossa sezione ritmica Reed è caduto, ed io essendo molto indietro mi chiedevo dove potessero essere Musquin e Dungey. Non avevo visto Ryan così ho pensato subito a Marvin. Poi ho visto che Dungey era proprio lì ed ho pensato “dannazione, rischio di perdere la gara proprio ora!” Gli ultimi due giri sono stati molto intensi e c’era molta tensione sia per la Joker Lane sia per i sorpassi con Dungey.

RACERX: Marvin, una ottima serata per te, ed hai fatto una delle cose più intelligenti prendendo la Joker Lane a 2 giri dalla fine. Cosa ne pensi?
MARVIN MUSQUIN: Si, ha funzionato. Ero dietro a Kenny e stavo guidando molto bene, mi son detto “ok è ora di prendere la Joker Lane”!  Poi ho visto Roczen muoversi verso destra nella sezione ritmica ed ho pensato che la potesse prendere anche lui nello stesso giro! Volevo prenderla un giro prima degli altri, per concentrarmi e dare il massimo nel giro finale e stargli davanti! E’ stata una serata molto divertente e sono davvero contento di essere sul podio.

RACERX: Ryan, seconda gara dal rientro e sei subito andato alla grande. Come ti senti?
RYAN DUNGEY: Mi sento bene. Siamo arrivati all’ultima heat sperando di vincere ma non sono partito bene neanche io. Ho pensato “beh meno male che Eli è qui dietro con noi”. L’ho passato nella mischia e sapevo che avrei dovuto mettere più piloti possibile tra me e lui. Ho fatto il mio meglio ma anche lui è riuscito a rimontare bene. Hanno guidato tutti bene ed è stata una bella battaglia.

RACERX: Eli, hai visto molto bene il crash di Roczen. Te lo aspettavi o è stato qualcosa di improvviso?
ELI TOMAC: E’ stato abbastanza all’improvviso. Stavo uscendo dalla curva e mentre stavo facendo il secondo triplo, ho visto che stava volando oltre il manubrio. Non ho visto molto, solo il suo parafango posteriore che si alzava e si cappottava. E’ stato abbastanza fortunato, è andata bene.
RACERX: Eli, nell’ultimo main event, quando i ragazzi davanti a te hanno preso la Joker Lane, hai guardato come a voler controllare cosa stessero facendo. Cosa hai pensato in quel momento?
ELI TOMAC: Ho guardato in quella direzione perchè ero convinto di non aver ancora visto la bandiera bianca. Loro l’hanno percorsa assieme e io stavo controllando quanti giri mancassero…ho pensato “mi son dimenticato della Joker Lane?”

RACERX: Ryan, Eli ha detto di aver perso trazione sulla rampa metallica dopo la partenza. Hai avuto lo stesso problema?
RYAN DUNGEY: Si ho staccato bene ma appena ho provato a scaricare la potenza a terra, ho perso molta trazione. Avrei dovuto cercare di salvaguardare la gomma perchè così facendo perdi trazione e tagli lo spigolo dei tasselli e perdi grip. Ho spinnato abbastanza male.

RACERX: Ryan, non hai avuto molti infortuni nella tua carriera, questo probabilmente è il primo grosso infortunio. Com’è stato il ritorno?
RYAN DUNGEY: Come sapete, questi ragazzi corrono tutta l’estate, Eli ci è passato l’anno scorso. Loro hanno corso tutti i weekend…è per quello che un contratto only-supercross per me non è ideale. Tutti quei piloti corrono gli outdoors e accumulano esperienza di gara, sono al cancello tutti i weekend. Quando manchi per un pò di tempo è più difficile tornare anche a livello emotivo e di nervi. Per fortuna sono tornato, non è mai bello farsi male, ed è deludente vederli correre mentre te sei a casa. E’ stato bello sporcarmi di terra nuovamente e prepararmi alla prossima stagione supercross.

RACERX: avevi un giro predefinito per prendere la Joker Lane o dipendeva da quando l’avrebbero presa gli altri piloti?
RYAN DUNGEY: Sarei andato comunque all’ultimo giro (nella J.L.). Sapevo che Marvin l’aveva già percorsa e sapevo dove fosse lui esattamente. Sapevo che se mi avesse battuto di due punti avrebbe fatto terzo assoluto e che Eli doveva ancora prendere la J.L. Pensavo di avercela quasi fatta! Ho cercato di mettere pressione a Eli  in modo che si dimenticasse della Joker Lane ma si è ricordato

RACERX: Com’è stato tornare dalla Germania e dalla SMX Cup? Hai sofferto il jetlag?
RYAN DUNGEY: E’ andata abbastanza bene all’inizio. Correvamo alle 10.30 pm, e ci sono 9 ore di differenza. E’ stato un bel cambiamento ma ci siamo adattati bene. Ho faticato lunedi e martedi, così ce la siamo presa comoda. Ho guidato mercoledi e giovedi e stasera stavo bene.
MARVIN MUSQUIN: Come ha detto Ryan, lunedi e martedi ci siamo riposati. Poi mercoledi e giovedi ci siamo preparati per il weekend. Di sicuro i voli e i cambi di orario sono importanti ma alla fine è andato tutto bene. Siamo qui sul podio e penso sia okay.

RACERX: Come ci si sente ad arrivare tutti appaiati alla fine del rettilineo di partenza a circa 115 km/h??
ELI TOMAC: E’ stato incredibile, pauroso e pericoloso, ma le lunghe partenze ci separano un pò quindi non arriviamo proprio tutti assieme allo stesso momento, questo è il lato positivo delle partenze lunghe. Anche se stai andando molto veloce, non arrivi nello stesso momento degli altri, non è stato troppo male.

RYAN DUNGEY: Ho fatto l’errore di guardare la partenza della gara Amateur, e mi son chiesto ” ma perchè la guardo?” . Uno dei ragazzi è volato via! Questo è il brutto di una partenza così ,ma Eli ha ragione.

MARVIN MUSQUIN: Ho cercato di evitare di colpire qualcuno in discesa, tutto è andato bene ed è stato divertente! Ero alla ricerca di qualche holeshot ma non ha funzionato oggi. Penso che per i fan sia stato divertente.

RACERX: Eli, il ritmo dopo la prima curva : alcune volte atterravi sul tabletop e altre facevi il doppio. Era difficile essere regolari e costanti in quel punto?
ELI TOMAC: In quel punto ho faticato nella prima finale. Ho davvero faticato, la pista era un pò più bagnata. Nelle prove ho tentato ma non ci son riuscito, mi sentivo imbranato lì. Dopo almeno son riuscito a chiuderlo.

RACERX: Eli, è stata una stagione davvero lunga per te, e ora finalmente sei nella off-season, e con 100mila $ in tasca. Cosa pensi di fare?Andare a caccia?
ELI TOMAC: Tutti pensano che andrò a comprare armi ed andrò a caccia. E probabilmente è quello che farò! ahah. Ci concederemo un pochino di tempo, ma poi subito a lavoro perchè A1 è dietro l’angolo.

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