STEFAN EVERTS INTERVIEW – “Crescere i giovani…”

Scritto venerdì 2 Dicembre 2016 alle 09:03.

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Traduzione by Ryan Introvigne

Il dieci volte Campione del Mondo Motocross ha compiuto un anno per la nuova avventura, Team Manager del Suzuki Factory, ci racconta tramite Geoff di MxLarge quanto difficile sia e tanti bei progetti da portare a termine, come far crescere dei giovani e proiettarli al top!
Buona lettura!

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Tanto per cominciare, il tuo primo anno da proprietario del team. Com’è stato ? Come te lo aspettavi o più difficile?
STEFAN EVERTS: Da alcuni punti di vista è stato difficile, da altri è stato ok. Sapevo già dall’inizio che ci sarebbero voluti anni per costruire un team intorno a me, come lo voglio io. Ho una visione differente su alcune cose o comunque una maniera diversa di fare le cose. Negli ultimi mesi abbiamo avuto cambiamenti interni, e ciò non è stato facile, ma alla fine io son qui per portare i risultati e rendere questo team vincente, e ho sentito necessari questi cambiamenti.

Puoi dirci di che cambiamenti si tratta?
STEFAN EVERTS: In fin dei conti abbiamo cambiato parecchi meccanici ed il personale in generale. Abbiamo avuto anche un nuovo inizio con alcune persone, e altri piccoli cambiamenti. Tutto sta iniziando a prendere un’ identità ma ci vuole tempo, alcuni anni. Sapevo che non sarebbe stato facile arrivare ed avere subito una stagione fantastica al primo colpo.

Ovviamente il tuo problema più grosso è il budget immagino?
STEFAN EVERTS: Si. Dobbiamo competere con gli altri team, e penso che tra quelli Factory siamo quelli con il budget minore. La situazione è questa, e io sto cercando di investire nei giovani piloti. E’ per questo che abbiamo 4 piloti in MX2.

Ovviamente questi ragazzi non costano molto, ed hanno comunque molto talento.
STEFAN EVERTS: Si, abbiamo i fratelli Lawrence, Zach Pichon, che è anche lui un buon pilota e Bas Vaessen. Ci sono stati piloti promettenti in passato ma non hanno avuto successo. Dobbiamo procedere un passo alla volta e sinceramente non mi aspettavo che avremmo firmato con i fratelli Lawrence. E’ stata una sorpresa, una buona sorpresa a dire la verità.

Lavorare con il figlio di Mickael deve essere interessante, anche perchè voi due avete caratteri molto differenti. Lavorerà nel team Mickael?
STEFAN EVERTS: A dire la verità siamo molto simili. Sappiamo che lui è un tipo emotivo, e può essere esplosivo, mentre Zach è diverso, è molto timido e ci potrebbe volere del tempo prima che gli passi la timidezza. Sicuramente Mickael sarà coinvolto, non possiamo semplicemente mandare via i padri dei piloti, inoltre lui era un gran pilota. Sono sicuro che ci saranno occasioni dove avremo problemi ma faremo il meglio per i ragazzi e gestiremo il team nella maniera che vogliamo noi.

E’ possibile che Mickael lavori con altri piloti nel team?
STEFAN EVERTS: No, aiuterà suo figlio, ma è comunque buono averlo qui e potrà vedere cosa fanno gli altri piloti. Al momento Zach ha un infortunio al piede, ma ha guidato la moto e gli è piaciuta, tornerà verso metà dicembre.

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Ci sono rumors riguardo i fratelli Stewart. Avete avuto contatti per farli correre?
STEFAN EVERTS: Si, a Charlotte avevamo già parlato con Malcolm, non con James. Semplicemente non abbiamo spazio e per fare alcune gare soltanto..non è possibile. C’è stato il contatto ma è finita li.

Riguardo il 2017? Quest’anno Kevin ha vinto un GP, Jeremy ha fatto molto bene, avete passato bei momenti. Molti piloti con il potenziale però.
STEFAN EVERTS: Ho grandi aspettative con Jeremy in MX2. Ha dimostrato molto quest’anno e penso che l’anno prossimo possa lottare per il titolo. Ci stiamo impegnando al massimo per migliorare la sua moto, soprattutto nelle partenze, quello è il nostro focus. E’ stato almeno 10 volte sul podio, penso possa davvero essere in lotta per il titolo. Riguardo a Bas e Zach, questi ragazzi hanno tempo di crescere, ci interessano i progressi che faranno.

Parlando dei giovani, è chiaro che sia i fratelli Lawrence che gli altri giovani che hai, hanno molto talento. Sembra che la tua passione sia far crescere e aiutare giovani talenti. Lo hai già fatto con Herlings, Jonass e Tixier, e tutti hanno avuto ottimi risultati.
STEFAN EVERTS: Si, mi piace, è una sfida. Voglio inoltre che poi facciano bene anche in MXGP, è per questo che ho spinto Jeremy a firmare per il 2018 e 2019, è uno di quei piloti che possiamo permetterci e ho bisogno di piloti che vadano in MXGP. Magari può fare qualcosa di fantastico nel 2018 se riesce ad avere un grande 2017. Lo abbiamo visto con Gajser e Febvre e spero che il mio piano vada in porto. Lo stesso con Hunter, vogliamo un progetto a lungo termine. Sarebbe dovuto essere lo stesso con Hsu ma ciò non ha funzionato con la sua famiglia, soprattutto con suo padre. Ciò è triste da vedere perchè lui è un pilota fantastico.

Mi ricordo al Nazioni, in piedi vicino a te, mi hai detto quanto ti sarebbe piaciuto guidare su quella pista. Immagino che avresti potuto fare davvero bene. Com’è il tuo passo in moto ad oggi?
STEFAN EVERTS: Avrei potuto fare bene, le condizioni del tracciato sarebbero state a mio favore, era il mio tipo di pista ideale. Fisicamente sono semplicemente troppo debole, posso andare forte per 2-3 giri ma poi le mie braccia si gonfiano. Se guido al mio passo ok, voglio dire ho ancora la tecnica e la velocità, ma non la condizione fisica. Tenersi in forma è difficile, non ho tempo ed è dura mantenersi al top. Lo scorso weekend ho fatto un giro di enduro con i ragazzi. L’enduro è facile ed ho potuto tenere il loro passo facilmente, alcune volte ho fatto meno fatica io a salire per le mulattiere che loro. In pista è diverso però, ci vuole molta più energia e cosa vuoi aspettarti dopo 10 anni..

Cosa mi dici della gara al RedSand MX park? So che avete buoni contatti con loro (è uno degli sponsors principali del team NDR). Quanto è importante quella gara per voi?
STEFAN EVERTS: Ci andiamo da molti anni su quella pista, ad allenarci ed a fare scuole di guida. So che vogliono fare qualcosa di speciale, hanno un’ottima struttura ed un bellissimo terreno. C’è anche bel tempo normalmente. Hawkstone Park è sempre difficile con la pioggia ed il freddo, a volte c’è la neve. Dal 16 al 22 di gennaio siamo felici di essere là con il team MX2. Abbiamo delle difficoltà con i ragazzi della MXGP che stanno aspettando del materiale e non vogliamo rischiare di andare laggiù con una sola moto.

RedSand MX Park new race 2017!

https://www.mxbars.net/2016/12/01/redsand-mx-park-new-race-2017/

 

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