Michele Cervellin INTERVIEW: “Il mio sogno HRC si è avverato!”

Articolo by Ryan Introvigne

Fresco di vittoria domenica nella classe MX2, siamo andati a sentire Michele Cervellin, pilota Honda HRC Factory per la classe 250!
Il giovanissimo veneto, classe ’96, rappresenta sicuramente una delle più belle promesse del cross italiano insieme a Samuele Bernardini.
Le prospettive sembrano ottime e la stagione è iniziata alla grande. Ecco qui le sue parole:

Ciao Michele, si sono conclusi domenica gli Internazionali d’Italia: in maniera fantastica per quanto ti riguarda. Un crescendo di gara in gara da Riola ad Ottobiano, culminata con la vittoria della manche MX2, nonostante una partenza non ottimale. Raccontaci la tua domenica
Ciao MxBars ! A dire il vero anche lo scorso anno sono stati fantastici ! Tant’è  vero che li ho vinti…quest’anno a Riola ho “dormito” in partenza e l’ho pagata cara. Avrei potuto fare bene già lì, ne sono certo.  A Malagrotta mi sentivo bene , anche se non avevo girato più di tanto sul duro, e sono riuscito a concludere in seconda posizione. Domenica ad Ottobiano volevo vincere, e ci sono riuscito. Praticamente ho rifatto la gara dell’anno scorso. Sono partito intorno alla decima posizione, e piano piano sono risalito , fino a che non ho più  visto nessuno davanti. Era l’unica cosa che potessi fare per tentare di vincere questi Internazionali..purtroppo il quinto posto di Riola ha condizionato il risultato finale.

Con un livello sempre più alto anche in MX2, saranno fondamentali le partenze. Ieri Prado è riuscito a fare addirittura l’holeshot nella gara finale con i 450. Pensi che la sua KTM abbia ancora qualcosa in più a livello di motore?
Penso che dovremo abituarci a vederlo partire davanti Prado: è  molto bravo,pesa poco e la moto fa bene il suo dovere.  Ci stiamo preparando anche noi con le partenze, che da quest’anno avverranno sulla griglia metallica. Ciò elimina le eventuali disparità che il terreno può creare.

Su quali parti della moto vi siete concentrati maggiormente questo inverno?
Abbiamo testato la moto su varie tipologie di terreno, da subito i tecnici si sono concentrati sul motore, con varie soluzioni. In seguito siamo passati alle sospensioni , ed infine gli pneumatici.

Nella gara MX2 hai compiuto una spettacolare rimonta infliggendo grandi distacchi su una pista molto pesante. La velocità sul giro non si discute, ma anche per quanto riguarda la resistenza, ciò dimostra una forma fisica superlativa. Com’è andata la preparazione invernale? Ti abbiamo visto allenarti anche sul 450; in cosa pensi ti abbia aiutato maggiormente?
Da un paio d’anni in inverno mi alleno sul 450 …mi diverto e mi rinforzo il fisico. A volte cambiare ti dà stimoli nuovi, inoltre l’anno scorso ho corso  anche il Nazioni e l’ SMX in Germania ! Poi quando passo sul 250 mi sembra di volare!

A livello di tracciati, pensi di trovarti meglio su quelli sabbiosi o sugli hard-pack?
I terreni sabbiosi li frequento da poco, e mi divertono molto. Abbiamo una sede in Belgio e la sfrutto più che posso, anche perché in estate in Italia è  difficile potersi allenare.
Non ho una preferenza sui terreni, anche se sono cresciuto su quelli duri, mi adatto a quello che trovo..certo che sul secco non riesci esprimerti al meglio, a meno che non sia umido.

 Il tuo passaggio da Honda Martin ad Honda HRC ufficiale ha portato qualche cambiamento significativo nel modo di lavorare o nelle persone coinvolte? E sulla moto?
Ho militato molti anni nella Martin Racing Technology  ( team gestito da Maurizio Martin ) addirittura dai tempi del minicross !  Tale struttura è adiacente a quella HRC ( gestita da Paolo Martin ). È  sempre stato il mio sogno passare un giorno dall’altra parte della barricata dove ho visto passare molti piloti , idoli per me ragazzino..quest’anno il sogno si è avverato ! Incredibile ! Sono felicissimo ! HRC mi ha messo a disposizione di tutto e di più!  Non hanno voluto sconvolgere le mie abitudini, infatti molte persone che mi seguivano lo fanno tutt’ora. Con loro mi trovo bene e abbiamo un rapporto di stima e fiducia reciproca. Certo che ora mi trovo a lavorare a diretto contatto con gli ingegneri giapponesi  HONDA  e SHOWA . In gara ho un meccanico specifico,Dominique ,mentre in allenamento sempre Denis. La moto è  l’evoluzione di quella che avevo lo scorso anno, va molto bene, il motore è cresciuto molto, mantenendo lo standard di affidabilità classico della filosofia HONDA.  A quanto sembra,nel prosieguo della stagione probabilmente monteremo il nuovo motore ,un progetto nuovissimo , molto bello e va davvero forte !!!

Un piccolo pronostico sulla stagione MXGP che sta per iniziare, e, se non sei scaramantico 🙂 anche sulla MX2. Possiamo dire che il podio è un obiettivo possibile ora?
I pronostici io li sbaglio sempre , però  nella MXGP i candidati alla vittoria secondo me sono parecchi…con un campionato così lungo penso che,più che la velocità pura,conti la saggezza e l’esperienza…e in Italia su questo possiamo contare. Anche nella MX2 vedo aperta la sfida a più  piloti, mancando il mattatore dell anno scorso…però può  sempre arrivare il signor nessuno che ha deciso di diventar qualcuno… 

In bocca al lupo da parte di MxBars e gasssss 🙂
 Vi ringrazio MxBars e complimenti per il servizio di informazione super. Ciao !

.

SEGUITECI QUI!!!

https://www.facebook.com/mxbars

https://twitter.com/MxBars

http://instagram.com/mxbars/

.