Splendido avvio di Campionato Italiano sull’impianto di Cingoli. Vincono Lupino nella MX1 e Furlotti nella MX2.

Scritto lunedì 13 Marzo 2017 alle 07:37.

Splendido avvio di Campionato Italiano sull’impianto di Cingoli. Vincono Lupino nella MX1 e Furlotti nella MX2.

Sotto un mite sole di primavera si sono finalmente accesi in terra marchigiana i motori della grande sfida italiana MX1-MX2. La pista di Cingoli è stata splendido teatro di un grande avvio che ha mostrato per il tricolore gestito da FXAction una ulteriore tangibile crescita sia sotto il profilo dei contenuti agonistici, sia per l’aspetto organizzativo.

Belle e combattute le gare in tentambi le classi con alcuni colpi di scena importanti. Vincitore della MX1 è stato Alessandro Lupino (Honda), il quale,dopo una doppia caduta in gara1, raddrizza la giornata grazie ad una manche2 da manuale ed una fuga inarrestabile nella Supercampione.

Nella MX2 il sucesso di giornata è andato all’efficace Simone Furlotti (Yamaha), secondo in manche1 dietro a Cervellin, poi vincitore della seconda frazione dopo una lunga battaglia con Ivo Monticelli (KTM), ed infine secondo di classe nella Supercampione.

MX1 #LIVE

Vittoria in gara1 della MX1 per Riccardo Righi (KTM), il quale, dopo aver inseguito Alessandro Lupino fino al settimo giro, lo passa dopo un contatto guadagnando il comando che mantiene fino alla bandiera a scacchi. Sono due cadute a fermare il Lupino, entrambe al settimo giro: dapprima  per il duro sorpasso subito e successivamente per un errore suo. Finito in nona posizione; riesce comunque a risalire fino al sesto posto sul traguardo.
Secondo sulla linea di arrivo lo spagnolo José Butrón (KTM), che, partito quarto, ha rimontato fino alla poszione d’onore alla settima tornata.
Terzo sul traguardo di gara1 Rui Gonçalves (Husqvarna). Quarto David Philippaerts (Yamaha), autore di una rapida rimonta nei priimi giri che lo ha portato a recuperare in tre tornate quattro posizioni. Quinto l’estone Leok Tanel (Husqvarna), dietro di lui Lupino.

In gara2 Lupino non si lascia sorprendere e prende il largo a partire dal primo giro, lasciando gli altri ad inseguire. Dietro di lui si propongono all’inseguimento dapprima Gonçalves, che successivamente viene superato da Tanel Leok. Per Leok è un inseguimento sempe più difficile poichè è Lupino ad imporre il ritmo guadagnando giro dopo giro il vantaggio necessario per mettere al sicuro il bottino di punti da vincitore. Il traguardo vede dunque passare nell’ordine il Lupo, Leok, Gonçalves. Quarto è Pier Filippo Bertuzzo (Kawasaki Fast Energy). Nono il vincitore della prima frazione Riccardo Righi, che negli ultimi giri riesce a passare Philippaerts, decimo alla bandiera a scacchi. Fuori dai giochi José Butrón, fermato da un problema alla ruota dietro.

MX2 #LIVE

Nella Mx2 bella battaglia nei primi giri di gara1 tra Michele Cervellin (G.S.Fiamme Oro – Honda) ed Ivo Monticelli (KTM Marchetti Racing) con il pilota delle Fiamme Oro che riesce a mantenere il comando comunque con buon margine, mentre alle sue spalle il marchigiano deve cedere al tredicesimo giro agli attacchi di Simone Furlotti (Yamaha). Sul traguardo si presentano così nell’ordine Cervellin, Furlotti, staccato di 3 secondi, ed il tenace Monticelli terzo ad un soffio, per circa mezzo secondo.

Colpo di scena in gara2 MX2 con Cervellin che subito dopo il via è rallentato da un problema al freno dietro causato da un sasso infilato sotto la leva. Al comando si scatena un avvincente duello tra Monticelli e Furlotti. Ed è Monticelli a rimanere leader per buona parte della gara, ma al tredicesimo giro Furlotti lancia il sua attacco e lo passa mantendendo il vantaggio fino alla fine. Terzo lo spagnolo Iker Larranaga (Husqvarna). Solo ventunesimo Cervellin.

SUPERCAMPIONE #LIVE

Nella Supercampione Alessandro Lupino mette subilito le cose in chiaro: guadagna il comando della gara e lo mantiene gestento per l’intera manche il suo importante vantaggio. Ad inseguirlo per tutta la Supercampione è Tanel leok, che chiude secondo. Terzo José Butrón, e quarto Michele Cervellin, autore di una formidabile rimonta dal nono posto.

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