Argentina – Rider Comments
GP della Patagonia in Argentina nel tracciato di Neuquén, un incredibile weekend di gare mozzafiato nella veloce pista, le lotte si sono concluse, nella MX2 Seweer prende la tabella rossa ma alle sue spalle c’è Jonass e nella MXGP prende la tabella rossa Gajser con Cairoli distanziato di dieci punti!
Di seguito i link per risultati GP, Highlights e commenti piloti, CLICCATE e scoprite!
Buona lettura!
GP of ARGENTINA 2017 – NEWS HIGHLIGHTS
https://www.mxbars.net/2017/03/20/gp-of-argentina-2017-news-highlights/
GP of ARGENTINA 2017 – NEUQUEN – Risultati e punti!
https://www.mxbars.net/2017/03/19/gp-of-argentina-2017-neuquen-risultati-punti/
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RIDERS PODIO MXGP
Tim Gajser: Sono davvero felice ed era in realtà un fine settimana perfetto. Ho apprezzato molto la pista e so che stavo andando bene. La folla qui era buona ed era bello sentire il loro tifo quando sono passato davanti a loro all’ultimo giro. Hanno fatto alcune modifiche alla pista quest’anno che mi si adattavano. La stagione non è iniziata nel migliore dei modi, ma ho lavorato molto duramente in preparazione di nuovo a casa, non smetto mai di lavorare e ora sta dando i suoi frutti. Siamo solo all’inizio della stagione, ma mi impegno a guidare coerente e ottenere più podi.
Jeremy Van Horebeek: “Mi sono raggruppato insieme alla squadra e abbiamo fatto alcune modifiche alla moto e alla fine mi sento come essere tornato. Mi sento davvero comodo e mi sento come se fossi pronto a lottare per le vittorie. La pista era molto bella, anche se in alcuni punti era un po ‘trasandata, ma voglio togliermi il cappello per l’organizzazione perché ha fatto un ottimo lavoro, e anche per la mia squadra, tutti intorno a me. ”
Evgeny Bobryshev: Sono stato male dopo l’Indonesia e non ho fatto alcun allenamento, sono stato a letto per recuperare. A causa di questo davvero non mi aspettavo di venire qui e di essere sul podio. Ho sperato di stare meglio ogni giorno, anche ieri in qualifica ho avuto un dolore allo stomaco. Oggi è andata molto meglio e mi sentivo meglio. La pista era il tipo di pista che mi piace molto, che mi ha aiutato. Il team ha fatto buoni cambiamenti sulla moto da questa mattina, così mi sentivo bene sulla moto, sono grato alla squadra per questo. Sono in pompa per essere al terzo posto.
RIDERS PODIO MX2
Pauls Jonass: “L’Indonesia è stato davvero deludente per me perché ho avuto tanta sfortuna, ma qui abbiamo fatto le cose per bene con un 1-1: ho avuto un buon feeling e grandi partenze ed ero in grado di fare la mia gara senza spingere troppo. Non ho fatto grossi errori, era l’obiettivo. Ho preso di nuovo alcuni punti per il primo posto in campionato e spero di poter continuare la stagione come questa linea! Insieme a Jorge abbiamo avuto un paio di passaggi stretti, forse troppo vicino per essere compagni di squadra! Ma stava correndo, e per andare 1-2 è stato fantastico per tutta la squadra e sono contento anche per Jorge e il suo primo podio della stagione. ”
Jorge Prado: “Sono molto contento del giorno e in realtà tutto il fine settimana. Considerando che arrivavo da uno stato di malattia per una settimana e non potevo davvero allenarmi come volevo. Quindi ero un po ‘stanco oggi e non so cosa sia successo, ma a volte, quando non mi sento così bene, posso ancora fare buoni risultati! Questo è il mio miglior risultato finora e sono contento che ero in grado di combattere dall’inizio fino alla fine. Pauls era appena un po ‘più forte di me, ma mi ha mostrato una buona velocità “.
Jeremy Seewer: “Penso che la prima manche avrebbe potuto essere molto meglio, ma abbiamo fatto alcune modifiche per la seconda gara e ha funzionato. Voglio rimanere a terra, non si ottiene hyped-up troppo. Abbiamo ottenuto la tabella rossa e questo è un punto positivo essere leader dopo tre GP, ma penso che dobbiamo guardare i punti deboli e lavorare su di essi. E ‘una sensazione incredibile anche ottenere la tabella rossa per la prima volta nella mia vita. E ‘quello per cui ho lavorato in tutta la mia carriera. In primo luogo il GP in Indonesia e ora la tabella rossa qui; è una sensazione incredibile. E ‘strano perché ho avuto un brutto GP in Qatar, un ottimo primo in Indonesia, naturalmente, e ora di nuovo, in modo di essere leader di classifica è abbastanza buono, ho solo bisogno di continuare a lavorare. ”
ALTRI COMMENTI PILOTI
Gautier Paulin: “In questo momento il mio feeling con la moto è ottimo. Abbiamo fatto progressi dall’inizio della stagione, e i risultati stanno piano piano arrivando. So di poter fare ancora meglio, e questo è il nostro obiettivo per i prossimi GP. Nella prima manche mi ci è voluto un po’ per trovare un buon passo gara. Ho concluso sesto, ma ero vicinissimo ai primi tre. Poi in Gara2 sono partito meglio, e sono riuscito a lottare per la seconda piazza. Ho fatto delle belle battaglie, tagliando il traguardo al quarto posto, per un quarto di giornata. Tutti nel team stanno facendo un fantastico lavoro, e non vedo l’ora che arrivi il prossimo GP. Ora siamo in condizione di lottare per il vertice in questa classe, e questo è quello che vogliamo fare in Messico.”
Max Nagl: “Fa piacere vedere che c’è la velocità per arrivare ai vertici. Credo che in questo weekend la chiave sia stata la costanza. Ho guidato molto bene in entrambe le manche, ma ho faticato un po’ in partenza. Nonostante un bello scatto al cancelletto, non sono riuscito a curvare nei primi cinque. Ma sono rimasto concentrato e ho fatto un sacco di sorpassi in entrambe le manche. Soprattutto in Gara2, dove credo di essere stato tredicesimo alla fine del primo giro, riuscendo poi a tagliare il traguardo al sesto posto. Nel complesso sono soddisfatto di come stanno andando le cose. La pista in Argentina era insidiosa e complicata, per cui questo sesto posto mi dà fiducia per le prossime gare.”
Antonio Cairoli: “Il weekend è stato molto difficile soprattutto a causa delle partenze e anche i piloti sono stati molto vicini tra loro su questa pista e non si poteva fare la differenza; si doveva prendere qualche rischio per passare. Così ho dovuto recuperare da dietro entrambe le volte e ho fatto più errori e sono caduto di nuovo. Da ultimo nella prima manche sono tornato al nono posto; che era ok e non ho potuto fare di più. Nella seconda sono caduto dopo tre giri ed ero nei venti, tornare al 5° nel modo in cui ho fatto è stato molto buono. Sono molto deluso perché avrebbe dovuto essere un altro 1-1. Il campionato è ancora così a lungo così abbiamo il tempo di tornare. ”
Jeffrey Herlings: “Con il mio problema al polso e infortunio alla mano è stata una strada difficile e questo è forse la classe più esigente al mondo. Questo è stato il miglior fine settimana che abbiamo avuto finora, ma ancora non era abbastanza buono, quindi continueremo a lavorare e faremo sempre meglio “.
Clément Desalle: “La mia gara di qualifica non è stata facile in quanto vi è stato un incidente al via proprio davanti a me e non avevo nessun posto dove andare! Non sono caduto ma ho perso troppo tempo, poi nel corso della gara ho fatto un errore e ho finito quattordicesimo. La mia partenza nella prima gara era abbastanza buono; Ero terzo o quarto per tutta la gara e alla fine è arrivato il terzo; è stata una buona gara. La pista è cambiato molto tra le due manche e, anche se ho avuto una buona partenza, ho lottato con la pista. Ero secondo alla prima curva e ho assunto il comando alla curva due per guidare la corsa per alcuni giri, ma non la sentivo a mio agio e ho preso la decisione di girare sicuro e finire la gara. ”
Romain Febvre: “Mi sento bene. La prima manche ho iniziato davvero male, forse sedici, e sono tornato al quarto posto. La mia velocità era buona. Nella seconda gara la mia velocità era buona, mi sono sentito come se avessi potuto arrivare al secondo posto, ma in una curva ho iniziato a scivolare con le due ruote e non riuscivo a tenere la moto e sono caduto e ho perso alcune posizioni. Ho bisogno di stare su due ruote e poi tutto andrà bene. ”
Kevin Strijbos: “Queste gare non sono quello che mi aspettavo, o quello che il team si aspettava, specialmente dopo la giornata di ieri, in cui mi sono qualificato sesto. In gara uno sono stato troppo prudente, non sono riuscito a trovare buone linee e mi si sono induriti gli avambracci, perché guidavo troppo rigido. Dopodiché non sono riuscito a fare altro perché mi sono stancato troppo con questa guida, In gara due mi sentivo meglio, sono partito bene ed ero a metà gruppo ma i primi giri non sono stati moto buoni, ho perso un paio di posizioni, ma poi, un po’ come mi è successo in gara uno, sono stato troppo prudente. Poi dopo metà gara ho cominciato ad andare meglio, facendo segnare buoni tempi, recuperando su alcuni piloti quando ormai era troppo tardi per fare un buon risultato. E’ un peccato perché mi sentivo davvero bene. Mi sentivo bene venendo a gareggiare qui, mi sentivo bene ieri ma qualcosa non è scattato durante le gare. So qual’è il problema, devo solamente riuscire a risolverlo. Quindi non è il risultato che avrei voluto ma ho imparato un po’ di cose sulla RM-Z450WS che è un fatto positivo. Ora ho solo bisogno di tornare a casa e lavorare sui miei punti deboli per il Messico, mi sento pronto per farlo, pronto per un top 5 e per il podio. La mia velocità c’è, devo solo mostrarla durante le gare.”
Arminas Jasikonis: “Ho imparato molto, la pista era molto strana ma la mia velocità c’era. Per la prima metà di gara ero nei top 10, prima che una caduta mi togliesse da li ma sto imparando e credo che per la prossima gara sistemerò la cosa, perché è un peccato guidare cosi bene e alla fine non riuscire ad ottenere il risultato.”
Michele Cervellin: Questo fine settimana non è stato così male, ma so che posso fare meglio. Nella prima manche ho fatto una buona partenza e ho perso alcune posizioni, finito nono, non sono davvero così felice e poi nella seconda manche ho finito undicesimo, che ancora una volta non è dove volevo essere, non sono davvero così felice. Nell’ultima parte di entrambe le manche, so che stavo guidando bene, ma ho bisogno di fare un po ‘di lavoro su come giro nel primo tempo con più velocità. Non è il miglior fine settimana, ma quando mi trovo in Messico mi concentrerò sul fare meglio e di prendere alcuni buoni punti di nuovo per il campionato
Max Anstie: “Nel complesso un buon weekend per noi. Siamo messi bene, considerando che è solo il mio terzo GP su una 450. Il feeling con la moto finora è fantastico, e so che migliorerà ancora. Questo weekend mi sono divertito un sacco, ed è stato bello poter lottare con i piloti di testa. In Gara1 sono partito bene e ho continuato ad attaccare cercando un posto nella top 5. Poi ho chiuso settimo, comunque il mio miglior risultato dell’anno. In Gara2 non sono partito altrettanto bene, per cui ho dovuto partire fuori dalla top 15, arrivando dodicesimo al traguardo. Stiamo facendo un passo alla volta, e penso che la top 6 sia alla portata.”
Thomas Kjer-Olsen: “Sono contentissimo di come stanno andando le cose. Sarà anche la mia prima stagione completa in MX2, ma ho già fatto vedere di cosa sono capace. Mi sono sentito benissimo sulla moto anche questo weekend, e ho lottato in entrambe le manche per la top 3. In Gara1 sono partito tra i primi cinque, e sono riuscito a concludere quarto. Purtroppo, in Gara2 un piccolo contatto con un mio compagno di team non mi ha permesso di lottare per il podio di giornata. Ma sono tornato in sella e ho continuato a spingere fino in fondo, arrivando settimo e sesto di giornata nel GP. Sono attualmente quinto in classifica di campionato, e continuerò a dare il massimo per puntare al podio in tutte le gare.”
Thomas Covington: “Le condizioni erano completamente diverse rispetto agli altri due GP, ma sono contento di essere stato comunque veloce. Nella prima manche ho sbagliato la partenza e ho dovuto risalire da fuori dalla top 15 arrivando ottavo. Ho avuto un po’ di problemi agli avambracci, ma nel complesso niente di serio. Poi in Gara2 mi sono toccato con Thomas Kjer-Olsen, cadendo, e purtroppo da lì in poi non ho più trovato il passo. Mi sono anche sentito poco bene per tutto il weekend, il che non ha certo aiutato. Porto a casa da questo GP un quattordicesimo posto, ma ovviamente voglio di più. Il campionato è ancora lungo, e ora sta a me prendermi quello a cui aspiro.”
Conrad Mewse: “Ho fatto il massimo su questa pista così impegnativa, ma niente sembrava funzionare per me. Dopo l’Indonesia, dove mi sono sentito schiacciato dal maltempo, speravo di migliorare i miei risultati in Argentina. Sfortunatamente, sono partito male in entrambe le manche, per cui mi sono ritrovato di nuovo a lottare fuori dalla top 20. È stato un inizio di campionato a dir poco movimentato, con lunghi trasferimenti e condizioni di gara estremamente difficili. Abbiamo ancora un GP qui in Sudamerica, e poi non vedo l’ora di tornare in Europa. Ho bisogno di continuare ad allenarmi, so che ho molto da dare e devo fare in modo che questo possa avvenire.”
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Tim Gajser: I am really happy and it was actually a perfect weekend. I really enjoyed the track and I know I was riding well. The crowds here were good and it was nice to hear them cheering when I came past them on the last lap. They have made a few changes to the track this year which suited me. The season didn’t start in the best way but I have been working really hard and training back at home, I never stop working and its now paying off. We are just at the beginning of the season but I aim to ride consistent and get more podiums.
Jeremy Van Horebeek: “I’ve regrouped, together with the team we made some changes to the bike and I finally feel like I am back and I am me. I am feeling really comfortable and I feel like I am ready to fight for race wins. The track was really nice, although in some places it was a bit sketchy but I want to take my hat off to the organization because they did a really good job, and also to my team and everyone around me.”
Evgeny Bobryshev: I have been sick after Indonesia and I haven’t done any training as I have been in bed recovering. Because of this I really didn’t expect to come here and be on the podium. I have been hoping I would get better every day, even yesterday in qualifying I had a pain in my stomach. Today went a lot better and I was feeling better in myself. The track was the kind of track that I really like which helped me. The team made good changes on the bike from this morning so I felt good on the bike which I thankful to the team for. I am pumped to be third overall.
Pauls Jonass: “Indonesia was really disappointing for me because I had so much bad luck but here we made things right with a 1-1: I had a good feeling and great starts and was able to ride my own race without pushing too hard. I didn’t make any big mistakes and that was the goal. I took back some points on first place [in the championship] and I hope we can continue the season like this! Together with Jorge we had a few close calls, maybe too close for teammates! But it was racing, and to go 1-2 was awesome for the whole team and I’m also happy for Jorge and his first podium of the season.”
Jorge Prado: “I am really happy with the day and actually the whole weekend considering that I had been sick for a week and couldn’t really train like I wanted coming here. So I was a bit tired today and I don’t know what happened but sometimes when I am not feeling so good I can still make good results! This is my best result yet and I’m happy I was able to fight from the beginning until the end. Pauls was just a little bit stronger than me but I showed good speed.”
Jeremy Seewer: “I think the first moto could have been a lot better, but we did some changes for the second race and it worked out. I want to stay on the ground, not get hyped-up too much. We got the red plate and that’s a positive point for sure to be leader after three GP’s, but I think we have to look at weak points and work on them. It is an amazing feeling though to get the red plate for the first time in my life. It’s what I’ve been working for my whole career. First the overall in Indonesia and now the red plate here; just an amazing feeling. It’s strange because I had a bad GP in Qatar, a really good one in Indonesia of course and now again, average in that first moto, so to be points leader is pretty good, I just need to keep working.”
OTHER RIDERS
Gautier Paulin: “The feeling is great on my bike at the moment. We’ve made some good progress since the start of the season so the results are slowly coming our way. I know we can do even better and this is our goal for the following GPs. In the opening moto it took me a while to get a good race pace. I ended up sixth but I was really close to the top three. Then in the second moto I had a better start and found myself battling for second place. We had some great battles and I crossed the line in fourth for fourth overall at the GP. Everybody in our team are doing a great job and I’m really looking forward to the next GP. We are in the right position now to go fight for the top in our class and this is what we’re going to do in Mexico.”
Jeffrey Herlings: “With my wrist problem and hand injury it has been a tough road and this is perhaps the most demanding class in the world. This was the best weekend we had so far but it still wasn’t good enough so we’ll keep on working and getting better.”
Glenn Coldenhoff: “My starts were great and we’d done a lot of testing: our work was really paying off here and that was the positive part of the weekend because I was struggling here quite a bit. We made some changes [to the set-up] for the second moto which were better and I felt more comfortable and it was a shame we had a mechanical issue. Fifteenth place in the first race really isn’t good and I wasn’t happy we didn’t get the chance to make it better. Anyway we’ll go home and get some good training done for Mexico.”
Clément Desalle: “My qualifying race was not easy as there was a crash at the start just in front of me and I had no place to go! I didn’t crash but I lost too much time, then during the race I made one mistake and finished fourteenth. My start in the first race was pretty good; I was third or fourth throughout the race and eventually finished third; it was a good race. The track changed a lot between the two races and, even though I got a very good start, I struggled with the track. I was second at the first corner and took over the lead at turn two to lead the race for several laps but I didn’t felt confident and took the decision to ride safe to finish the race.”
Jeremy Van Horebeek: “I’ve regrouped, together with the team we made some changes to the bike and I finally feel like I am back and I am me. I am feeling really comfortable and I feel like I am ready to fight for race wins. The track was really nice, although in some places it was a bit sketchy but I want to take my hat off to the organization because they did a really good job, and also to my team and everyone around me.”
Shaun Simpson: “I wasn’t overly impressed with how I felt on the track yesterday, until the heat race, and then I found my groove. It was much of the same today. Warm-up, I felt a bit rusty and then in the first race I felt okay, I didn’t get a good start but made my way back to tenth which is some solid points for the championship so I was happy with that. In the second race I felt fired up and ready to go but came together with Arnaud and then stalled the bike, so it was a bit frustrating, but came from outside the top twenty to finish thirteenth, and Arnaud was eleventh, which is pretty good. I’m looking forward to grinding out these next few weeks because I still feel like I am playing catch up a little bit.”
Arnaud Tonus: “It was definitely a hard day especially with the speed I had and the feeling I had on the track, I felt as though it was possible for me to be inside the top five so it was a bit frustrating. But, it is part of the sport and still I was happy with the way I rode. I just crashed with Shaun on the first lap but I still got back to eleventh so the riding was positive and I just have to accept the result and hope for a better weekend in Mexico.”
Jordi Tixier: “I never raced in Argentina before this weekend, but as soon as I went on the track I enjoyed the track and posted the second fastest lap during each of the practice sessions. I had the inside gate for the qualifying race and was sixth after one lap, but later when I landed from a jump there was a big hole; I went over the bars and had pain in my groin. We went for some examinations at the hospital and the doctors said that there was no risk to race so I tried to do my job. I finished the first race in eighteenth, but my leg was so painful that I couldn’t start the second moto. We’ll have some more examinations when we get back to France; I just hope that I will be able to race in Mexico in two weeks time.”
Hunter Lawrence: “First race wasn’t the best start but I made some passes, then I crashed, made some more passes and then crashed again, ending up 13th. Then pretty much the same story in race two. I think my riding speed was good this weekend, but obviously I have things to work on. I need to go back to the drawing board and come back at Mexico hopefully a bit better.”
Bas Vaessen: “My start was pretty good, even with the last gate pick and I worked my way up through the field. However, on the really fast section of the track I hit a slippery spot and high-sided, landing on the take-off of the next jump. I didn’t really feel it immediately but when I got off the track, I realised I hit my shoulder really hard, so I rode back to the pits and went to the medical centre. They did an x-ray and saw that the collarbone was snapped. It was a clean break though, so that is good. Now when we get back, we will go to a good hospital in Holland and plan from there.”
Romain Febvre: “I feel good. The first moto I started really bad, maybe sixteen, and I came back to fourth. My speed was good. In the second race my speed was good, I felt as though I could have got back to second place but in one corner I started sliding with both wheels and I couldn’t keep the bike up and I crashed and lost some positions. I need to stay on two wheels and then everything will be okay.”
Max Nagl: “It feels good to see the speed is there to battle for the top. I feel that consistency was key this weekend. My riding was really good in both motos but I struggled a bit with my starts. Despite getting a good jump out of the gate, I didn’t manage to be inside the top five out of the first corner. But I stayed focused and made lots of passes in both motos. Especially in moto two I think I was 13th at the end of lap one but managed to cross the line in sixth place. Overall, I’m happy with the way things are going. The track in Argentina was kind of tricky and difficult so to get sixth overall is also a confidence booster for the coming races.”
Max Anstie: “Overall it was a good weekend for us. We are in a very good place, considering this is just my third GP aboard the 450cc bike. The feeling on my bike is great so far and I know there’s more to come. This weekend I had lots of fun and felt good to battle with the riders up front. In moto one I got a good start and kept pushing for a spot inside the top five. I got seventh and this was my best result so far this season. Then in moto two my start wasn’t that good so I had to battle from outside the top 15 to 12th at the chequered flag. We’re taking one step at a time and we believe the top six is well within our reach.”
Thomas Kjer-Olsen: “I’m really happy with how things are going at the moment. This might just be my first full season in MX2 but we’ve already showed what we’re capable of. I felt very confident on my bike again this weekend and we battled for the top three in both motos. In moto one I got a good start inside the top five and went on to claim fourth. Unfortunately, a small crash with my teammate in moto two didn’t let me fight for the overall podium. But I got back on the bike and continued to push ending up seventh for sixth overall at the GP. We’re currently fifth in the points standings and we will continue giving our best for the top three in each moto.”
Kevin Strijbos: “These races were not what I expect, or what the team expects, especially after yesterday where I finished sixth in qualification. The first moto I was just too careful, I couldn’t find any good lines and got arm pump early on because I was riding so tight. After that I couldn’t do anything because I was too tired from riding like that. Second moto I felt better, I got a decent jump out of the gate and was mid-pack but the first few laps weren’t too good, I lost a couple of places as it was a little bit like the first moto really; I was too careful. Then halfway through the moto it started to go well, I put in some good lap-times, I caught some riders but it was just too late to get a result. It’s a shame really because I really thought I felt good. I felt good coming into this race, I felt good yesterday and then something didn’t click during the races. I know what the problem is, I just have to overcome it. So not the results that I wanted but we learned some stuff about the RM-Z450WS which is good. I just need to go back and work on my weak points for Mexico, I feel like I’m ready for it, ready for the top five; for the podium. My speed is there, I just need to show it during races.”
Arminas Jasikonis: “I learned a lot, the track was really strange but my speed was there. For half the first moto I was in the top 10 before crashes took me away from that but its learning and I think for the next race I will fix it because it’s a shame to ride so well and not get the result at the end.”
Thomas Covington: “Conditions were totally different than in any of the previous two GPs but I’m glad our speed was there. I missed the start in the opening moto and had to battle from outside the top 15 to finally end up eighth. I struggled a bit with arm pump but overall I felt quite good. In the second moto we got together with Kjer-Olsen and unfortunately I could not find a good race pace after that. I was also feeling a little bit sick during the weekend and that didn’t make things any easier. I got 14 overall from this GP but obviously I want more. The season is long and it’s up to me now to go get what’s there for me.”
Michele Cervellin: This weekend wasn’t so bad but I know I can do better. In the first moto I had a good start and I lost some positions which ended up ninth which I am not really that happy about and then in the second Moto I finished eleventh which again is not something I am really that happy about. In the last part of both the moto’s I know I was riding good but I need to do some more work on how I ride in the first half with more speed.
It is not the best weekend but when I am in Mexico I will focus on doing better and to take some good points back for the championship
Conrad Mewse: “I did my best on this demanding track but nothing seemed to go our way. After Indonesia, where I kind of felt under the weather, I was hoping for some improved results in Argentina. Unfortunately, my starts were not good in both motos so again I found myself battling for the top 20. It’s been a hectic start to the championship with lots of travelling and very demanding racing conditions. We have one more GP in South America and then I’ll be looking forward to returning to Europe. We need to continue working. I know there’s so much more to give and I’ve got to find a way to make this happen.”
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