Un interessante intervista al pilota KTM Jeffrey Herlings e la nuova avventura sulla 450, di seguito un riassunto dell’articolo by Adam Wheeler per KTM che trovate al link e potete leggere in forma originale.

traduzione by Ryan Introvigne

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Interview of the Month: Going large – Herlings and the change to MXGP

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Era iniziato tutto così bene per Jeffrey Herlings sulla 450 con la vittoria della classe Open al MXON, era quasi riuscito a portare anche l’Olanda al successo nella classifica a squadre. L’inverno dei test è stato interrotto solo da una infiammazione al polso. Poi il crash ad Ottobiano che ha compromesso l’inizio di stagione.

La KTM 450 e la 250 hanno dimensioni e geometrie molto simili ed il peso varia solo di pochi kg. Ciò che cambia sono le fisiche in cui il motore è coinvolto, la preparazione mentale e fisica per portare questa “arma letale” al massimo!
Il passaggio da una moto all’altra è più difficile di quanto si possa pensare.
“Le caratteristiche della 450 con il motore e la maggior massa rotante fanno sembrare la moto molto più pesante, mentre in realtà il peso è molto simile” afferma Wayne Banks, meccanico di gara di JH.

“Al Nazioni ho semplicemente portato il mio stile di guida da 250 sulla moto grossa ed ha funzionato..ma era solo una gara singola. Farlo per 20 volte con quella moto è una storia differente” ci ha detto Jeffrey.

“Una 250 ha molta meno potenza, quindi la puoi guidare diversamente e stare molto di più sul gas, con la 450 ho provato a farlo una volta ed il risultato è stato una mano rotta. Non lo consiglierei a nessuno di correre in quel modo su una 450! Puoi farlo..ma c’è una grossa chance di finire per terra. La 250 deve essere tenuta a limitatore e devi spingerla per andare forte, mentre sul 450 a volte stai andando davvero forte e non senti manco il rumore del motore! L’erogazione della coppia è molto diversa: sulla dueemezzo è abbastanza in alto mentre sulla 450 va dai bassi ai medi. E’ dura, ti trovi in gara a dire “dai apri il gas!”..ma non puoi”.

“Non potendo usare lo stesso stile adottato sulla 250,devi guidare differentemente..e quindi necessiti di un diverso setup. Sulla 250 ero sempre a caricare il posteriore della moto ed a gas spalancato. Nessuna chance di fare ciò sul 450 e quindi ho dovuto fare dei cambiamenti.”

Il suo team manager Dirk Gruebel ci ha detto: “E’ stato importante settare le sospensioni e cercare di metterlo a suo agio in base alle sue necessità. In termini di tuning del motore, col 450 si può “giocare” di più mentre sulla mx2 devi avere tutto quello che si può tirare fuori..soprattutto per un pilota come Jeffrey che pesa parecchio. Abbiamo dovuto rendere il 450 gestibile, il tempo dei test è stato utilizzato per motore e sospensioni soprattutto. Il setup di base riguardante manubrio-pedane-gomme può essere immediatamente riportato sul 450 mentre tutto il resto no.”

“Appena è salito sul 450″ continua il meccanico Banks, ” penso volesse provare subito a guidarlo come un 250, su di giri, e non hai bisogno di farlo perchè la potenza non è lì, anzi bisognerebbe evitarlo…direi che si sta ancora adattando e sta migliorando col tempo.
Avevamo alcuni setup da fargli provare – uno americano, uno europeo e quelli di Tony e Glenn – ma a dire la verità sono tutti molto simili. Siamo andati a eliminazione ed abbiamo cercato qualcosa che sarebbe andato bene su ogni tipo di pista. Avendo molte possibilità, può ottenere ciò che vuole e penso che verso fine novembre dell’anno scorso abbiamo raggiunto una buona soluzione”.

“Abbiamo anche montato il selettore di mappa, non lo aveva sulla 250” ci dice Banks mostrandocelo vicino alla manopola sinistra. “Può passare dalla mappatura di partenza ad una più “morbida” nel caso in cui la pista si rovini molto in modo che la moto non sia troppo aggressiva e scappi via dalle gambe”.

Non ci resta che aspettare i prossimi GP e vedere gli sviluppi di Jeffrey!

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